SANTENA – 8 settembre 2019 – La Fondazione Cavour annuncia la nascita del Centro Alti Studi sullo Stato.
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«Con l’assegnazione del Premio Cavour 2019 al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la fondazione Cavour intende sottolineare l’importanza delle istituzioni che compongono e rafforzano l’attività dello Stato nel mondo contemporaneo». Comincia così un comunicato, inviato nei giorni scorsi ai mezzi di comunicazione, dall’ufficio stampa della Fondazione Camillo Cavour di Santena.
Il comunicato prosegue: «A questo scopo e nell’ambito del Programma di valorizzazione del complesso cavouriano, la Fondazione si propone di riprendere la tradizione che da Cavour a oggi ha accompagnato la formazione, lo sviluppo, nonché anche le difficoltà e le crisi dello Stato, attraverso la promozione di ricerche e riflessioni, incardinate su un gruppo di ricercatori di altissimo profilo scientifico e accademico si è appena formato e sarà promosso da un Comitato scientifico che collaborerà con un Comitato di garanti, emanazione del Consiglio di amministrazione della Fondazione. SI tratta del Centro Alti Studi sullo Stato».
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Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, spiega: «Le attività del Centro consisteranno in ricerche e seminari, da un lato, e dall’altro, in salvaguardia del patrimonio documentario posseduto dalla Fondazione relativo alla fase nascente dello Stato italiano, sia nel periodo del Regno sia in quello repubblicano. Sono particolarmente lieto e onorato di annunciare, in questa circostanza, che alle attività di questo gruppo di ricerca è stato conferito un contributo finanziario significativo dalla Compagnia San Paolo, che lo ha inserito nel suo Programma “Luoghi della cultura”».
Nerio Nesi prosegue: «Nel quadro di tale Progetto, la teoria dello Stato e le dottrine che vi fanno capo saranno rivitalizzate in una prospettiva che muova dalla Rivoluzione francese fino a oggi. Nel quadro del Progetto “Luoghi della cultura” procederà alla sistemazione di un patrimonio archivistico in passato trascurato, e offrirà una borsa di studio per recuperare e ordinare preziosi documenti, come alcune lettere recentemente ritrovate dei più grandi banchieri del XCIX secolo che interagirono con Camillo Benso conte di Cavour, quali Rothschild e Hambro, e carte di Stato, relative all’attività di Emilio Visconti Venosta, più volte ministro degli Esteri del Regno d’Italia. Tutti i prodotti dell’attività del Centro Alti Studi sullo Stato saranno messi a disposizione degli interessati e oggetto di divulgazione a ogni livello, nazionale e internazionale. Il coordinamento delle attività del Centro è stato affidato a Luigi Bonanate, professore emerito di Relazioni Internazionali presso l’Università di Torino».
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Fonte: Comunicato Ufficio Stampa Fondazione Camillo Cavour
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