Santena, Il Bonafus serve al Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese. Puntata 187 bis

SANTENA – 28 settembre 2019 – La Città di Torino ha deciso di chiudere (vedi La Stampa del 24 u.s., vedi immagine) la struttura del servizio vivaistico con serre e coltivazioni, adiacente la sede dell’Istituto Agrario di strada Pecetto a Chieri. L’eredità prestigiosa  di quella che fu l’Opera Pia Istituto Agrario Bonafus di Torino rischia di fare una triste fine.

La Stampa – 24 settembre 2019

Eppure si tratta di una struttura già ben integrata con la Scuola e con l’Università di Agraria. Un servizio specializzato in vivaistica che ha solo bisogno di integrarsi con le aziende agricole operanti nel territorio per poter svolgere una funzione di rilievo sociale e economico.

Perdere il Bonafus proprio nel momento in cui la città di Torino dovrebbe dare vita al suo distretto del Cibo sarebbe un peccato.

Piuttosto di chiuderlo oggi c’è bisogno di integrarlo con la vasta e produttiva rete agricola del Chierese-Carmagnolese.

Così facendo la Città di Torino potrebbe dare un contributo alla creazione del Distretto del cibo della Città Metropolitana, in questa zona particolarmente vocata alla produzione di ortaggi e frutta: freschi, salubri e salutari. Cibi naturali che nutrono Torino e l’area circostante.

Cibi che contribuiscono a tenere alta la qualità degli alimenti naturali che arrivano sul mercato di Torino dal resto d’Italia e dall’Estero.

Gino Anchisi
da Santena La Città di Camillo Cavour, 28 settembre 2019.

**


www.rossosantena.it