SANTENA – 21 dicembre 2019 – Marco Boglione, imprenditore, fondatore e presidente dell’azienda BasicNet è il presidente della Fondazione Camillo Cavour di Santena. Eletto all’unanimità dai soci pubblici e privati il 18 dicembre. I voti a favore di Ugo Baldi e Gianni Ghio.
63 anni, nato a Torino nel 1956, sposato, padre di 4 figli. E’ cresciuto alla scuola del compianto Maurizio Vitale, anima del fu Maglificio Calzificio Torinese e dei marchi Robe di Kappa e Jesus Jeans. I pantaloni blu lanciati con gli slogans “Non avrai altri jeans al di fuori di me” e “Chi mi ama mi segua”.
Marco Boglione, venticinque anni fa, ha intrapreso un’attività basata sulla rivitalizzazione di prestigiosi marchi dell’abbigliamento informale, casual e sportivo, che stavano perdendo smalto causa il fallimento delle aziende produttrici. BasicNet è una società innovativa, al centro di un sistema di business che governa a livello globale la ricerca e sviluppo, l’offerta, lo stile, la logistica, la produzione, la distribuzione e il marketing dei marchi: Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Jesus Jeans, Sebago e Briko. In pratica un Network di dimensione mondiale che aggrega imprenditori-partners che producono e distribuiscono su licenza le collezioni curate e industrializzate dalla capogruppo. I pezzi prodotti annualmente dal sistema toccano i 50 milioni. Le vendite aggregate 2018 di questo modello di imprese “a rete” sommano a 875,3 milioni di euro, di cui: 622,6 da licenziatari commerciali e 252,7 da licenziatari produttivi. Il fatturato 2018 consolidato di BasicNet è di 210,4 milioni.
Marco Boglione ha origini santenesi. Discende per linea femminile della famiglia Rey, già proprietaria della prestigiosa Villa (vedi rossosantena del 2/02/2017 e 5/10/2019) all’inizio di Via dottor Filippo Cavaglià, a lato della Farmacia Grella e dietro al negozio di abbigliamento delle Gili. Suo bisnonno è Giovanni Rey (1867-1944), possidente e costruttore. Liberale, monarchico, moderato, filo-cavouriano. Costruttore delle scuole elementari di Piazza Martiri della Libertà, collaboratore di Emilio Visconti Venosta, Ministro degli Esteri, marito di Luisa Alfieri di Sostegno, pronipote di Camillo Cavour, e di Ernesto Balbo Bertone di Sambuy, Sindaco di Torino dal 1883 al 1886.
Rey è stato Sindaco di Santena dal 1917 al 1926 e Podestà dal 1926 al 1939. Fu “dimesso” dalla carica poco dopo la visita di Mussolini del 16 maggio ’39. Probabilmente perché reticente nel procedere all’intestazione a Guglielmo Marconi, della Via già dedicata a Emanuele Sacerdote, l’ebreo benefattore che doveva essere cancellato dalla toponomastica in seguito alle Leggi Razziali del 1938. Da notare, Lui e il Marchese Giovanni Visconti Venosta quel 16 maggio, erano in camicia bianca a fianco del Duce.
La nonna, figlia di Giovanni, era Maria Rey, sposata in Boglione. I Boglione sono originari di Bra. Maria è infatti sepolta nella città di Guglielmo Moffa di Lisio e del Premio Camillo Cavour 2012 Carlin Petrini, padre di Slowfood. I genitori di Marco Boglione si chiamavano Lorenzo e Anna. I legami con la storia della città di Santena, del Piemonte e d’Italia sono profondi.
Risalgono indietro nel tempo: al quadrisavolo, anche lui di nome Giovanni, fratello del famoso Francesco Rey, fedele collaboratore di Camillo Cavour e di sua nipote Giuseppina Benso Alfieri di Sostegno, antesignano delle guide volontarie degli Amici di Camillo Cavour.
I legami lasciano presagire eccitanti e indispensabili sviluppi per il patrimonio cavouriano e per la città. Per la comunità di Santena il Sindaco Ugo Baldi ha votato a favore per due motivi. “Perché la candidatura è stata proposta dalla Città di Torino e perché ci si augura possa trasferire alla Fondazione uno spirito gestionale manageriale e imprenditoriale di cui tutti ravvisano la necessità, nella prospettiva di una rivalutazione dell’intero Complesso Cavouriano”.
Gianni Ghio, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour di Santena ha condiviso la proposta comunicata dall’Assessore alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon: “Ci mancherebbe. Come tutti sanno dal 1996 gli Amici fanno volontariato e garantiscono il collegamento del Castello Cavour con il contesto in cui è inserito. Nelle settimane scorse ho sentito i soci volontari. Tutti fanno gli auguri di buon lavoro a Marco Boglione, così come fanno gli auguri e i ringraziamenti che merita a Nerio Nesi, Presidente onorario”
Gino Anchisi
da Santena, la città di Cavour, 21 dicembre 2019
