SANTENA – 7 marzo 2020 – Sono aperte le iscrizioni 2020 all’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Come associarsi. Ogni anno di questi tempi si ripetono antichi lavori e pensieri. Il marchio certifica la provenienza del germoglio di asparago a garanzia del consumatore e del produttore.
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Tra poche settimane inizia la stagione. Nelle cascine i preparativi sono in corso. Le tecnologie moderne fanno irruzione nelle aziende agricole. Oggi vanno per la maggiore le micorrize, i funghi buoni che favoriscono lo sviluppo dell’apparato radicale delle piante. L’informatica, il web, Facebook, Istagram, WathsApp, email, sono ormai strumenti indispensabili per la prenotazione e la commercializzazione di germogli forniti a tempo zero. Contemporaneamente gesti e riti secolari si ripetono. Si recuperano le forme per fare i tipici mazzi. Si affilano i caratteristici coltelli adatti a fare il taglio sotto il livello del terreno. Le tavole per la lavorazione e le bilance sono pronte a riprendere le loro funzioni. I cartelli per segnalare la vendita diretta in cascina stanno per essere esposti.
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Le asparagiaie sono quasi pronte all’evento. Le fresature superficiali per tenere indietro l’erba saranno completate con un occhio alla temperatura dell’aria e del terreno. Tra poco, seguendo un istinto ereditato dalle generazioni passate, saranno fatte le tradizionali “baulature” sulle quali, quando sua maestà il Re di Primavera deciderà, spunteranno i teneri germogli. L’asparago è stupefacente. E’ il primo ortaggio a spuntare in campo. E’ un delicato germoglio capace di unire con la sua delizia i buongustai vegani, vegetariani e onnivori. Persino i carnivori sono attratti dal suo coinvolgente sapore di natura.
In questi giorni ci si interroga su come andrà la stagione. In autunno la concimazione col letame è stata fatta per bene. Poi sono arrivate piogge abbondanti. L’inverno invece è stato secco e mite, fin troppo. Finita la raccolta dello scorso anno, le piante in superficie e le zampe là sotto, hanno continuato a lavorare caricandosi di amido necessario a produrre le nuove gemme. Tutto è stato fatto come Dio comanda.
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L’attesa è forte. Come al solito la qualità sarà eccelsa. Non ci sono dubbi. Per la quantità, i conti si faranno dopo i sessanta giorni della raccolta. Tante sono le variabili e i rischi in campo. Il prezzo come al solito sarà conveniente. Speriamo lo sia anche il valore che le aziende realizzeranno. La concorrenza è tanta e troppo sregolata. A Santena e nel Pianalto si combatte puntando sulla salubrità, la freschezza, la certificazione di provenienza. La scorsa stagione i germogli freschi, a tempo zero, appena colti, comprati in cascina costavano assai meno degli asparagi, passati, appassiti e fibrosi, venduti dai supermercati.
Tutto è pronto per la nuova campagna. Si stanno già stampando i bollini di qualità. Le iscrizioni all’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto sono aperte. Chi vuole associarsi può telefonare al 3470570302 oppure informarsi dai soci.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 7 marzo 2020.