SANTENA – 22 marzo 2020 – Nella casa di riposo Forchino l’emergenza coronavirus ha portato allo stop per le visite di familiari, badanti e visitatori.
Il cartello affisso sul portone dalla casa di riposo Forchino recita: «In osservanza delle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della salute e della autorità competenti si comunica che questa Casa di Riposo rimarrà chiusa alle visite da parte dei familiari, badanti e visitatori esterni fino al 3 aprile 2020, fatta eccezione, previa autorizzazione della Direzione Sanitaria, per eventuali urgenze e gravi necessità».
Antonio Viglietti, presidente del cda della casa di riposo di via Milite Ignoto 32, informa: «Al Forchino è tutto ok. Sinora con ci sono stati casi di sintomatologie sospette sia per gli ospiti sia per il personale. Noi componenti del cda ci teniamo in contatto, via telefono. Ogni mattina un solo componente del cda, con tanto delle necessarie protezioni individuali, è presente nella struttura per l’ordinaria amministrazione e anche per fare vedere al personale e agli ospiti che ci siamo».
Flavio Rainero, componente del cda del Forchino, aggiunge: «Sin dal primo provvedimento governativo la nostra casa di riposo in sostanza è chiusa a familiari, badanti e visitatori esterni. Sotto la guida del direttore della struttura e del direttore sanitario, al lavoro ci sono i dipendenti, con qualche caso di lavoro agile per la segreteria. I dipendenti, quando prendono servizio, si misurano la temperatura, indossano i necessari dispositivi di protezione individuale: mascherina, camice monouso, guanti e cuffia. Tutte le attività di animazione, svolte dall’Avo e da alcune altre associazioni cittadine, sono state abolite». «Abbiamo acquistato un tablet – aggiunge e chiude Flavio Rainero – per dare modo agli ospiti di poter comunicare con i familiari, attraverso whatsapp o skype».
Gianfranco Bordin, altro componenti il cda, aggiunge: «In questa situazione nella struttura proseguono i lavori di adeguamento alla normativa antincendio dei locali cucina, che sono quasi terminati. All’esterno dell’edificio, nell’area verde, sono previsti gli abbattimenti degli alberi non stabili, indicati da una perizia tecnica. A breve cominceremo anche le potature. Per i lavori, tutto il resto, per ora, passa in secondo piano, in attesa che la situazione si normalizzi. Nell’attuale situazione portiamo avanti solo l’ordinaria amministrazione».
