Santena, il coronavirus porta la Giunta a variare il bilancio comunale 2020

SANTENA – 28 marzo 2020 – La Giunta Baldi Bis corre ai ripari e lavora per variare il bilancio comunale 2020 per rimediare alla situazione di commercianti e artigiani penalizzati dall’emergenza coronavirus.

Immagine di PIRO4D, da Pixabay

Roberto Ghio, vicesindaco, spiega: «Questa settimana abbiamo lavorato a una prima variazione di bilancio legata all’emergenza covid-19. Contiamo di  approvarla nella riunione della giunta di inizio settimana, provvedimento che poi dovrà essere sottoposto all’esame del consiglio comunale che abbiano in agenda nella prima metà di aprile. Giunta e consiglio che, sempre per l’emergenza epidemiologica in corso, si  riuniranno in remoto, collegandosi stando a casa».

Roberto Ghio, vicesindaco

«Alla luce dell’emergenza portata dal coronavirus – aggiunge Roberto Ghio – abbiamo ridimensionato alcuni capitoli del bilancio relativi a eventi e manifestazioni che sono stati cancellati. Le risorse che siamo riusciti a liberare sono state girate a un fondo per interventi a contrasto dei danni cagionati al tessuto produttivo e commerciale cittadino dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19. In qualche modo dobbiamo cercare di aiutare le aziende che hanno visto ridurre l’attività a causa di questa emergenza. Per ora abbiamo aperto un capitolo, legato alla protezione civile, con un primo stanziamento che si aggira sui 9.000 euro, legati a manifestazioni ed eventi annullati. Naturalmente, con l’impegno di incrementare le risorse. Abbiamo anche aperto un altro capitolo su cui abbiamo girato i 3.000 euro arrivati da donazioni di aziende e privati. L’appello è che si possono fare donazioni sul conto corrente del Comune di Santena. Si tratta di una iniziativa concordata con i gruppi di minoranza con cui abbiamo avviato una serie di collaborazioni costruttive».

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«Stiamo ragionando anche su un altro fronte – aggiunge il vicesindaco Roberto Ghio -. Con la chiusura dell’attività scolastica una serie di servizi che le famiglie in parte avevano già pagato, non sono stati erogati. Si va dal servizio scuolabus, ai servizi pre e post scuola. Stesso problema esiste per alcuni altri servizi alla persona. Stiamo discutendo su cosa è meglio fare. Due sono le ipotesi: restituire il corrispettivo dei servizi pagati e non erogati, oppure far maturare un bonus a valere con il prossimo anno scolastico».

Ugo Cosimo Trimboli

Ugo Cosimo Trimboli, consigliere comunale con incarico all’ambiente aggiunge: «A fronte dell’emergenza in corso per il covid-19 stiamo valutando alcune misure a favore delle imprese santenesi utili a farle ripartire una volta che riusciremo a superare questa emergenza e le imprese potranno riaprire. Come amministrazione lavoriamo con l’obiettivo di incentivare, sorreggere le utenze non domestiche nell’ambito del servizio raccolta rifiuti. Bisognerà inventarci qualcosa a favore del tessuto produttivo cittadino – artigiani e attività commerciali in particolare – che hanno dovuto interrompere le attività produttive o tirare giù le serrande. Tra le ipotesi sul tavolo c’è anche quella di rivedere le tariffe del servizio di raccolta rifiuti per il 2020. Per tutte le utenze, domestiche e non, di Santena il servizio di raccolta dei rifiuti svolto dal Consorzio chierese per i servizi costa 1,4 milioni di euro l’anno. A oggi siamo in attesa dell’approvazione del piano finanziario per il servizio di raccolta dei rifiuti. Non appena avremo qualche certezza in più sulle cifre faremo il possibile per venire incontro al tessuto produttivo cittadino così duramente penalizzato».

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