Coronavirus Santena, riapre il mercato, variazione di bilancio, si lavora per i buoni spesa alimentari

SANTENA – 31 marzo 2020 – Riapre il mercato settimanale. Decisa una prima variazione di bilancio per fare fronte all’emergenza. Le mascherine restano contate. Piccolo aumento di santenesi positivi, mentre alcuni sono guarditi. Non sono ancora arrivate le risorse per i buoni pasto alimentari ma gli uffici sono al lavoro per stabilire i criteri di accesso.  

RIAPRE IL MERCATO DEL GIOVEDI’ MATTINA Il sindaco Ugo Baldi, informa: «Giovedì, in via sperimentale, riapriamo il mercato settimanale. Polizia municipale e volontari di protezione civile, gres e Anc gestiranno il frazionamento degli accessi ai banchi e controlleranno il rispetto delle distanze tra le persone. Sarà un mercato con soli banchi alimentari. Sono in contatto con altri amministratori di comuni vicini che hanno aperto i mercati: tutto è andato bene. Naturalmente se dovessero nascere dei problemi sospenderemo nuovamente l’appuntamento mercatale».

MASCHERINE CONTATE Il sindaco continua. «La Regione Piemonte ci ha consegnato 100 mascherine. Sono davvero pochine. Le stiamo distribuendo ai commercianti che hanno i negozi aperti e ne sono sprovvisti. Stiamo cercando di acquistare 3000 mascherine chirurgiche per averne in caso di necessità. Devo dire che le persone che girano a Santena, al 90 per cento, sono dotati di mascherine; sono di varia foggia, alcune artigianali, ma comunque in qualche modo le persone sono protette».

SANTENESI POSITIVI «Per quanto riguarda i santenesi positivi al coronavirus – riferisce il sindaco -negli ultimi giorni c’è stato un altro piccolo aumento, probabilmente dovuto all’arrivo in blocco dei risultati dei tamponi. Va però segnalato che alcuni santenesi positivi, nel frattempo si sono negativizzati».

RIUNIONE DI GIUNTA «Nella riunione della Giunta comunale di ieri, da remoto, abbiamo deciso una variazione di bilancio per fare fronte all’emergenza coronavirus – afferma il sindaco –.. Abbiamo bisogno di risorse per pagare i materiali di protezione individuale che abbiamo acquistato. Naturalmente servono risorse anche per casi particolari di emergenza legati alla pandemia.  

BUONI SPESA ALIMENTARI Lidia Pollone, assessora al Welfare della giunta Baldi Bis, informa: «Le risorse per i buoni spesa, promesse dal Governo, sinora non le abbiamo viste. In attesa stiamo lavorando per essere pronti a distribuire i buoni spesa che, lo ricordo, si potranno impiegare esclusivamente per acquistare alimenti. Con gli altri comuni del Consorzio socio assistenziale del chierese stiamo definendo i criteri da adottare per accedere ai buoni spesa. E’ probabile che i cittadini debbano presentare una autocertificazione. Non appena definiremo criteri e le modalità per la presentazione delle domande di accesso ai buoni spesa informeremo tempestivamente la cittadinanza. I buoni sono destinati a tutti coloro che hanno dovuto rallentare o chiudere l’attività a causa dell’emergenza coronavirus».

PRIMA VARIAZION DI BILANCIO Roberto Ghio, vicesindaco, informa: «Come anticipato nei giorni scorsi abbiamo deciso una variazione di bilancio rastrellando risorse da altri capitoli, relativi a eventi e manifestazioni che non si sono svolte a causa dell’emergenza arrivata dal covid-19. Abbiamo anche preparato il capitolo che possiamo definire “di solidarietà alimentare” che dovrà accogliere le risorse statali per i buoni spesa alimentari. Dallo Stato abbiamo una previsione di arrivo sui 60mila euro».

DIFFERIMENTO TASSE E TRIBUTI COMUNALI Il vicesindaco aggiunge: «In giunta abbiamo cominciato a ragionare sulla possibilità di differire il pagamento di tasse e tributi comunali – quali Tari e Ici – che saranno in scadenza a metà giugno. L’ipotesi è un differimento delle scadenza che potrebbe slittare a settembre 2020».

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