Coronavirus Santena: appello alla Regione Piemonte: la Gdo apra ai prodotti ortofrutticoli locali

SANTENA – 10 aprile 2020 – Il sindaco Ugo Baldi e il presidente dell’associazione produttori di asparagi fanno appello alla regione Piemonte affinché la Gdo apra ai prodotti ortofrutticoli locali. La Regione Piemonte risponde informando sulla campagna di promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi.

«La Gdo, Grande distribuzione organizzata,  del Piemonte apra i suoi supermercati ai prodotti delle piccole-medie aziende agricole del comparto ortaggi e frutta». Questa la proposta che arriva da Ugo Baldi, sindaco di Santena, capofila del Distretto del cibo dell’Area Omogenea Chierese e Carmagnolese e da Gino Anchisi, presidente dell’Associazione produttori asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto.

La missiva, scritta a quattro mani, è stata inviata al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, all’assessora regionale al Commercio Vittoria Poggio e all’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa. Baldi e Anchisi, nella lettera, premettono: «I provvedimenti adottati per affrontare l’emergenza sanitaria rischiano di avere gravi conseguenze sulle piccole e medie aziende agricole della Zona Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana Torinese che producono ortaggi e frutta. Le reti di collegamento tra consumatori e aziende basate sul chilometro zero, sul tempo zero, sulla sostenibilità, sulla accessibilità sono temporaneamente bloccate dalle limitazioni poste alla mobilità dei clienti che si rifornivano direttamente in cascina o tramite punti di distribuzione organizzati».

«Tali limitazioni – segnalano Ugo Baldi e Gino Anchisi – hanno forti ripercussioni sull’incontro tra l’offerta e la domanda perché separano la campagna, costituita di piccoli e medi Comuni e con un mercato polverizzato, dalla Città capoluogo e dai Comuni con essa confinanti il cui mercato ha un grande volume di consumatori. Questa situazione, oltre a pesare sulle aziende agricole di prossimità, avvantaggia i prodotti che arrivano da altre parti d’Italia o dall’estero. Se non si attiva un circuito organizzato e solidaristico, il sistema, costruito e consolidato negli anni, corre il rischio di crollare trascinando con sé gli imprenditori e i lavoratori. I tempi per agire sono stretti. Tra poco in Piemonte e nella Città Metropolitana inizia il raccolto, in serra e in campo, di ortaggi e frutta».

Ancora Baldi e Anchisi precisano: «Questo è il momento di intervenire per sostenere l’incontro tra la domanda dei consumatori e l’offerta dei produttori.  Intanto le aziende agricole si stanno attrezzando per fare le consegne a domicilio, ma l’ostacolo costituito dai limiti dimensionali e della carenza di forme associative limita di molto le possibilità. Questa soluzione da sola comunque non basta. Per far fronte a una domanda che in questo momento è impossibilitata a incontrare l’offerta occorre che la rete dell’agroalimentare si apra alle produzioni locali e che la Grande Distribuzione Organizzata apra le catene dei suoi supermercati su scala regionale ai prodotti ortofrutticoli della Città Metropolitana. I consumatori, le piccole e medie aziende agricole, le Comunità, le istituzioni locali apprezzeranno la sensibilità e la solidarietà dimostrata».

Sin qui la lettera inviata il 26 marzo scorso. Il 7 aprile da Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca, arriva la risposta che ha come oggetto: “Collaborazione alla diffusione della campagna di promozione dei prodotti agroalimentari piemontesi”.

Marco Protopapa

La missiva di Marco Protopapa comincia così: «Caro Sindaco,
l’assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte ha lanciato da due settimane una campagna di comunicazione identificata dagli hashtag #madeinpiemonte e #sceglipiemontese per promuovere, in questo momento di emergenza, il consumo dei prodotti enogastronomici della filiera agroalimentare piemontese, uno tra i settori produttivi che non si è mai fermato per garantire le forniture alimentari ai cittadini».

Marco Protopapa aggiunge: «“Sostieni l’agricoltura piemontese, scegli prodotti locali, stagionali, di qualità!” è uno degli slogan presenti nelle dieci immagini e nei due slideshow divulgati in questi giorni sui canali social e web di Regione Piemonte e del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, al fine di sensibilizzare i cittadini rispetto ai problemi legati alle esportazioni, agli approvvigionamenti, alla logistica, alla manodopera, all’organizzazione della filiera che il se ore agroalimentare della nostra regione sta affrontando. Credo che anche i Comuni possano e debbano giocare un ruolo fondamentale nella difesa della nostra agricoltura e di quell’azienda che vive nel loro territorio ed è per questo mi permetto di chiedere anche a voi di sensibilizzare i propri cittadini e di diffondere, attraverso i vostri canali social e web, le dieci immagini e i due slideshow della campagna. Per condividere i post già pubblicati, a cura dell’assessorato Agricoltura e cibo, potete visitare il profilo Facebook: www.facebook.com/PSRRegionePiemonte mentre segnaliamo il portale Regione Piemonte www.piemonteagri.it Certo di una vostra collaborazione, porgo i più cordiali saluti».

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