SANTENA – 13 aprile 2020 – – «Così come tutti abbiamo chiuso l’attività del centro sportivo della Trinità». Paolo Di Dio, vice presidente dell’associazione Santena 2014, racconta gli effetti del coronavirus sul sodalizio sportivo.
«L’emergenza coronavirus? Per noi, così come per tutti i gruppi sportivi, ha significato la chiusura dei cancelli del centro sportivo, sito nel quartiere Trinità. Abbiamo chiuso tutte le attività». Paolo Di Dio, vice presidente dell’Asd Santena 2014, aggiunge: «Noi lavoriamo con i ragazzi. Facciamo attività con sei gruppi, con un totale di 90 bambini. Tutte le attività sono state fermate nel momento che hanno chiuse le scuole. Altro non si poteva fare».
«Di tanto i tanto, i componenti il direttivo, che è guidato dalla presidente Maria Antonietta Cuttaia, si ritrovano, via telefono, per fare il punto della situazione – prosegue Paolo Di Dio -. Ogni tanto facciamo brevi ricognizioni nelle strutture del centro sportivo. Serve per monitorare eventuali problemi che dovessero sorgere agli impianti. Il centro è chiuso e non possiamo neppure svolgere gli interventi di manutenzione ordinaria delle aree verdi».
Paolo Di Dio ricorda: «L’amministrazione comunale ha avviato un progetto di riqualificazione del centro sportivo. Il progetto è a buon punto. Prima dell’arrivo del coronavirus gli intenti erano di avviare i lavori nel mese di luglio 2020. Mesi fa abbiamo noi riferito all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi, il nostro parere e alcune indicazioni rispetto ai lavori da compiere. Speriamo che le indicazioni vengano accolte nel progetto definitivo. Abbiamo fornito alcune indicazioni con spirito collaborativo».
Paolo Di Dio prosegue con queste considerazioni: «In pratica siamo chiusi da dicembre 2019. Una chiusura che ha pesanti riflessi economici sulla nostra piccola realtà sportiva che è completamente a servizio dei ragazzini santenesi. Infatti, anche a cancelli chiusi, le bollette per i servizi continuano ad arrivare…».
Paolo Di Dio chiude con un messaggio di speranza: «L’emergenza legata al coronavirus, prima o poi finirà. Speriamo che si possa riaprire e riprendere le attività quanto prima. Alla riapertura mi auguro di poter rivedere tutti i ragazzi che frequentavano il nostro centro. Come direttivo stiamo valutando qualche forma di agevolazione sull’iscrizione per il prossimo anno sportivo…».
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