SANTENA – 13 aprile 2020 – «L’Asparisagra 2020 andava annullata». Paolo Romano, assessore della giunta Baldi Bis, interviene su questa decisione..
Paolo Romano, assessore dalla giunta Baldi Bis, con delega alle Politiche di governance del territorio, culturali, sportive associazionismo, commenta così la decisione di annullare l’Asparisagra 2020: «L’Asparisagra 2020 andava annullata. La decisione – considerata l’emergenza coronavirus – era nell’aria da settimane. Per organizzare il Maggio santenese dedicato ai pregiati turioni si deve partire mesi prima. A fine anno 2019 la Pro Loco aveva iniziato a lavorare per preparare il libretto pubblicitario dell’Asparisagra 2020. Alcuni mesi prima del Maggio santenese occorre procedere con spese importanti. Sono da firmare contratti con la ditta che organizza gli stand, con gli artisti. Occorre versare le caparre per bloccare le attrezzature, il palco, la cucina, il capannone dell’PalAsparago. Con la pandemia in corso il rischio che si correva era di buttare al vento risorse importanti per la nostra città. Una eventualità che abbiano voluto evitare annullando l’Asparisagra 2020».
La decisione di annullare l’Asparisagra 2020 – spiega Paolo Romano – è stata presa dopo una riunione in video-conferenza con tutta la Pro Loco. Si è arrivati alla decisione anche dopo un confronto con le minoranze consiliari». Paolo Romano aggiunge: «Abbiamo preferito dirottare queste risorse in capitoli. 20.000 euro, inizialmente destinati a eventi quali l’Asparisagra e altre iniziative, rassegne minori e contributi alle associazioni, sono state nel capitolo riservato al “Soccorso civile. Sistema di protezione civile”. Dopo la decisione presa in giunta comunale, questa settimana, il consiglio comunale si riunirà da remoto, in modalità videoconferenza: giovedì 16 aprile, con inizio alle ore 18:30, il nostro parlamentino cittadino sarà chiamato a ratificare queste variazione al bilancio di previsione 2020 della città di Santena».
Paolo Romano aggiunge: «Per ora siamo riusciti a reperire 20mila euro, ma questa cifra è destinata a salire. In questi giorni gli uffici stanno monitorando una serie di voci di spesa che, alla luce dell’emergenza coronavirus, andranno ritarate. La chiusura delle scuole dovrebbe liberare una serie di risorse. A mano a amano che la situazione contabile verrà verificata, i fondi non spesi potranno cos’ essere dirottai nel capitolo della Protezione civile per fare fronte alle spese che l’amministrazione sta sostenendo per fare fronte all’emergenza coronavirus».
L’assessore dalla Giunta Baldi Bis, prosegue e chiude così: «L’asparago è una produzione stagionale. Non è che si poteva spostare l’Asparisagra in autunno. Le asparagiaie producono tra fine marzo e inizio maggio. Naturalmente, se la situazione epidemiologica lagata al coronavirus migliorerà in fretta e cesseranno i provvedimenti restrittivi per limitare la pandemia, a metà maggio, vedremo che cosa sarà possibile organizzare. Se, per metà maggio, tutto andrà bene, stiamo studiando l’ipotesi di un mercato dei produttori di asparagi da allestire nei giorni concomitanti con la data che era prevista per la sagra. Amministrazione comunale, Pro Loco e Associazione produttori di asparagi di Santena e delle terre del Pianalto: tutti siamo pronti a cogliere ogni occasione possibile per fare qualcosa: coronavirus permettendo…».