La Polisportiva San Luigi Santena ai tempi del coronavirus

SANTENA – 17 aprile 2020 – L’emergenza coronavirus ha azzerato le attività della Polisportiva San Luigi Santena, sia il settore calcio sia la pallavolo.

Tommy Mosso, vicepresidente del San Luigi, sodalizio che ha come presidente il parroco don Beppe Zorzan, afferma: «L’emergenza arrivata con il covid-19 ha portato alla chiusura di tutte le attività. E’ successo a noi come per tutti i gruppi sportivi. Siamo ormai fermi da tempo. Il settore calcio ha dovuto sospendere allenamenti e competizioni. Come tutti. ora attendiamo buone notizie per poter ripartire. Il settore calcio del San Luigi conta cinque squadre: a cominciare dai più piccolini, che si ritrovano per fare un minimo di attività sportiva con il pallone, fino ad arrivare ai più grandi, che militano in Terza categoria. Tutti ci allenavamo nell’impianto Tesio Baldassarre, sito all’interno dell’oratorio San Luigi. Per il futuro? Come tutti attendiamo indicazione dalla Federazione. Nell’attesa restiamo in contatto – dirigenti, atleti e famiglie – anche attraverso i social, con la pagina Facebook del San Luigi Santena Calcio».

Mauro D’Angelo, è il direttore sportivo del settore volley del San Luigi Santena: «Anche noi siamo completamente fermi. Abbiamo sospeso tutte le attività che avevamo nella palestra dell’oratorio e in quella delle scuole medie Giovanni Falcone. Tutti noi, dirigenti e allenatori dialoghiamo via Skype, con le atlete e con i genitori. Alle atlete mandiamo schede tecniche affinché si tengano in forma con esercizi di ginnastica. Un modo per far capire, alle atlete come alle famiglie, che in qualche modo, noi ci siamo… Una serie di contatti li abbiamo anche attraverso i social, in particolare la pagina Facebook del San Luigi Santena Volley. Che dire? La pandemia ci ha tagliato le gambe, a noi come a tutti i sodalizi sportivi. Non ci resta che attendere che la situazione migliori. La nostra stagione sportiva era cominciata alla grande, in crescita, con ben otto squadre all’attivo: dal minivolley fino a una formazione, composta da mamme».

Mauro D’Angelo chiude così: «Non possiamo fare altro che sperare che la situazione epidemica legata al coronavirus migliori e si possa finalmente ripartire. I campionati che erano in corso, sono stati chiusi e non riprenderanno. Attendiamo indicazioni, con immutata voglia di poter rientrare nelle palestre e, in qualche modo, poter così riprendere le attività. Le varie federazioni ci hanno comunicato che, non appena sarà possibile, saranno organizzati una serie di tornei, in modo che si possa tornare a giocare sotto rete. Speriamo bene…».
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