SANTENA – 18 aprile 2020 – «Noi di Sport e movimento, Accademia Santena, abbiamo chiuso il 24 febbraio scorso», spiega Gianluigi Giorda, maestro di Judo e presidente dell’associazione sportiva cittadina.
«Quel giorno eravamo andati fino al Comune di Vittorio Veneto per disputare delle gare – prosegue Gianluigi Giorda -. Il confronto sportivo è stati sospeso a causa dell’emergenza coronavirus. Siamo rientrati e il giorno dopo abbiamo chiuso le attività. Noi, principalmente, pratichiamo judo, uno sport di contatto. Mantenere la distanze di un metro tra gli atleti è impossibile. Per qualche giorno abbiamo provato a praticare attività di fitness, mantenendo il distanziamento sociale. Poi, con decreto del 10 marzo, non abbiamo potuto fare altro che chiudere tutte le nostre attività».
Gianluigi Giorda, aggiunge: «Ora siamo qui, in attesa di riprendere in qualche modo. Sicuramente saremo fra gli ultimi che avranno la possibilità di tornare alla normale attività. Le nostre attività si svolgono nella palestra in via San Salvà 30, sita sopra un supermercato. Noi non siamo ospitati in una struttura del Comune. Questo significa che, anche se siamo chiusi, affitto e utenze continuano a correre. In questo momento siamo in grosse difficoltà economiche. Io e una mia figlia potevamo tirare avanti con l’attività della palestra. Ora è tutto fermo…».
«Nella nostra palestra, prima dello stop forzato a causa del coronavirus, gravitavano 150 persone – chiude Gianluigi Giorda -. In queste settimane, in qualche modo, per quanto possibile, cerchiamo di restare in contatto con i ragazzi attraverso i social, Facebook e Instagram. Speriamo che quanto prima l’emergenza legata al covid-19 venga superata e si possa ritornare alla normalità…».