Coronavirus Santena, primo consiglio comunale in videoconferenza

SANTENA – 18 aprile 2020 – Giovedì scorso il consiglio comunale si è svolto da remoto, in modalità videoconferenza. Ecco come è andata. 

Santena, primo consiglio comunale da remoto – 16 aprile 2020

Cetty Siciliano, presidente del consiglio comunale cittadino, spiega: «In questa fase di emergenza Covid-19 il consiglio comunale di giovedì pomeriggio 16 aprile, si è svolto in modalità di video conferenza, così come stabilito dal decreto legge del 17 marzo scorso e dal successivo decreto sindacale del 6 aprile, che determinano l’utilizzo di piattaforme digitali per lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale».
«In particolare – precisa Cetty Siciliano – abbiamo utilizzato il collegamento Skipe, in quanto già ampiamente collaudato nei pressoché giornalieri incontri in seno alla maggioranza e in quelli allargati con gli esponenti di minoranza, con i quali si sta affrontando la situazione coronavirus a Santena».

Cetty Siciliano prosegue: «L’incontro ‘virtuale’ di giovedì, a mio parere, è andato molto bene, sia sul profilo tecnico sia su quello politico-istituzionale. Si sono svolte regolarmente – e in un clima costruttivo – le fasi di intervento, di voto e la normale procedura di prenotazione degli interventi.  L’ordine del giorno della seduta comprendeva l’aggiornamento delle due commissioni “Servizi al cittadino e alle imprese” e “Direzione e staff” che dovevano essere riviste con l’inserimento, all’interno di esse, della nuova consigliera Alessia Nobile, in sostituzione della dimissionaria Serena Aiassa».

La presidente del consiglio comunale prosegue: «In consiglio comunale sono state approvate tre ratifiche di variazione al bilancio approvato in via d’urgenza dalla Giunta Baldi Bis, nei mesi di febbraio e marzo. Così come ci avevano anticipato, gli esponenti dei gruppi di minoranza non hanno presentato ordini del giorno, mozioni e interpellanze. A chiusura del consiglio comunale è seguito un momento interlocutorio e di aggiornamento da parte del sindaco, degli assessori e dei  consiglieri comunali al lavoro per affrontare l’attuale situazione santenese portata dall’emergenza coronavirus».
Cetty Siciliano, chiude così: «Non sappiamo ancora quale sarà la data del  prossimo consiglio comunale cittadino, ma così come avevamo anticipato, ci stiamo adoperando affinché la prossima seduta del consiglio, qualora non si possa svolgere in modalità tradizionale,  venga trasmessa in streaming e possa così essere visualizzabile da tutti i cittadini sul portale del Comune».

Francesco Maggio, assessore della Giunta Baldi Bis che, fra le deleghe, ha quella all’Innovazione infrastrutturale, commenta: «Da mesi stiamo lavorando con la piattaforma Skype con le riunioni di maggioranza, con le sedute di commissione e con gli incontri di confronto con le minoranze consiliari. La seduta di consiglio è filata liscia. Certo, riunirci in modalità normale sarebbe altra cosa: ma per ora non possiamo ignorare l’emergenza Covid-19 e, necessariamente ci si deve riunire da remoto».

Francesco Maggio chiude così: «Per questo primo consiglio non siamo riusciti a rendere pubblica la seduta via web. Se l’emergenza coronavirus continuerà siamo pronti a riunire nuovamente il consiglio comunale rendendo pubblica la seduta che potrà essere seguita in streaming via web. Stiamo decidendo se affidarci alla piattaforma messa a disposizione dall’Anci o se utilizzare altre piattaforme, come Skype».

Il vicesindaco Roberto Ghio, commenta: «Questo primo consiglio da remoto è andato bene. Durante la seduta ho illustrato le tre variazioni di bilancio e replicato agli interventi delle minoranze. Il consiglio ha dato via libera alle tre variazioni di bilancio: la prima riguardava l’unificazione Imu e Tasi nella Iuc. La seconda era relativa alla riorganizzazione del comune in due aree. La terza variazione al bilancio 2020 era relativa al reperimento di risorse per fare fronte all’emergenza Covid-19, denaro recuperato da eventi e iniziative annullate – quali l’Asparisagra 2020 e non solo -, a seguito dell’emergenza coronavirus».

Il sindaco Ugo Baldi commenta così la seduta: «Direi che il consiglio è andato bene. E’ stata una seduta tecnica. Mi sento di dire che tutto è filato liscio».

Mimmo D’Angelo, esponente del Movimento 5 Stelle, racconta: «La piattaforma Skype è pratica e semplice da usare. Il vicesindaco Roberto Ghio ha illustrato le tre variazioni al bilancio di previsione 2020. Noi minoranze siamo intervenuti sulle variazioni e poi c’è stata la replica del vicesindaco e alcuni chiarimenti arrivati dal sindaco Ugo Baldi. Tutte le minoranze hanno approvato la variazione di bilancio riferita all’emergenza covid-19. Così come tutte noi minoranze ci siamo astenuti sulla delibera che prevede la riorganizzazione della macchina comunale».

Angelo Salerno, consigliere comunale del gruppo misto di minoranza, afferma: «Il consiglio comunale da remoto è andato discretamente bene. Il metodo funziona. Certo dobbiamo accontentarci… Per le prossime sedute mi auguro si possa tornare alle consuete modalità dal vivo. Se l’emergenza Covid-19 continuerà speriamo almeno che la seduta da remoto possa essere seguita via web dai cittadini santenesi».

Decisamente fuori dal coro Enrico Arnaudo, consigliere di minoranza della lista di centrodestra che non pare troppo contento di quanto avvenuto: «Direi che ci sono stati problemi tecnici vari. Per me sarebbe stato meglio riunire il consiglio comunale nel palazzetto dello sport dove ci sono spazi ampi e il consiglio si sarebbe potuto tenere rispettando ampiamente le norme per il distanziamento sociale». Enrico Arnaudo chiude così: «Però, per favore, su questa cosa qui “Per piasì, buta gnente”. La maggioranza è già arrabbiata con me, per tante altre cose…».

Enrico Arnaudo replica così: «Caro Filippo, mi permetto una sommessa replica a quanto hai riportato del nostro colloquio telefonico. Fermo restando che non condivido l’entusiasmo riportato dagli altri consiglieri per le modalità di svolgimento delle riunioni consiliari e delle commissioni da remoto perché, ribadisco, sono difficili da seguire a causa di innumerevoli difficoltà tecniche: chi non sente, chi non vede, chi non riesce a farsi sentire/vedere, chi partecipa solo telefonicamente in viva voce ecc. Ti ho detto “buta niente” perché non voglio innescare polemiche che, io per primo, data la situazione, considero del tutto sterili. Un caro saluto».


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Le immagini sono state gentilmente fornite dai consiglieri comunali Francesco Maggio e Paolo Romano

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