SANTENA – 28 giugno 2020 – Tra pochi giorni si chiude l’indagine per capire gli effetti dell’emergenza covid sulle ditte santenesi. Sinora le risposte arrivate sono poco più di una trentina. Se ne è parlato nel recente consiglio comunale, riunito in remoto.
Il gruppo di lavoro consigliare, alla presenza dell’assessora alle Politiche di sviluppo economico e al commercio Rosella Fogliato ha scelto la strada del questionario per avere informazioni sui riflessi portati dall’emergenza coronavirus sulle oltre 800 ditte cittadine. Una indagine che sembra procedere a fatica e che si chiuderà a breve, a fine giugno 2020.
Nel consiglio comunale del 22 giugno scorso, riunito in remoto, l’assessora Rosella Fogliato ha detto: «Alcuni componenti il tavolo hanno ritenuto insufficiente la comunicazione fatta per avvisare le ditte dell’indagine avviata. Angelo Salerno e Mimmo D’Angelo hanno contattato personalmente alcune ditte e hanno riferito che la gran parte degli imprenditori non era a conoscenza dell’iniziativa. Oggi i questionari inviati dalle ditte santenesi sono poco più di una trentina. Certo, non sono tantissimi. Abbiamo provato a capire le ragioni di queste poche risposte. Forse sono richiesti dati, ad esempio il calo di fatturato di quest’anno a seguito del covid, rispetto al 2019, che non tutti sono disposti a comunicare tramite un questionario».
L’assessora ha ammesso: «Dopo le segnalazioni di Salerno e D’Angelo abbiamo nuovamente pubblicizzato l’iniziativa. Il sindaco ha informato sul censimento con un messaggio telefonico tramite il servizio Alert system. Non solo, con l’avviso il sindaco ha invitato i santenesi a compiere acquisti nei negozi cittadini. La notizia dell’indagine è stata rilanciata dai social media della città di Santena».
Rosella Fogliato ha proseguito: «Sulla base dei questionari che arriveranno faremo comunque delle valutazioni mirate che ci potranno tornare utili a fissare eventuali aiuti diretti alle ditte, fermo restando la competenza del Comune. Sinora ci siamo mossi anche in base a indicazioni governative e della Regione Piemonte. Tra le cose decise l’esenzione del pagamento del suolo pubblico. Anche la riduzione della Tari è un aiuto che si offre a chi versa in difficoltà. Per rivitalizzare la piazza centrale cittadina nei prossimi giorni sarà posizionata un’area comune con tavolini e sedie, dove i cittadini potranno consumare quanto acquistato nei vari locali in sicurezza rispetto al distanziamento sociale. Pensiamo così di rendere più carina piazza Martiri della Libertà e offriamo ai bar la possibilità di lavorare in sinergia».
L’assessora aggiunge: «Tra le iniziative della giunta c’è anche una convenzione con Confartigianato Torino. Le imprese potranno così ricevere delucidazioni in tempo reale in merito all’accesso degli aiuti e dai bonus previsti da Stato e Regione». Rosella Fogliato ha aggiunto: «Come amministrazione non siamo stati fermi. Certo nuove proposte sono sempre ben accette. A fronte di obiettivi concreti e percorribili siamo disposti a reperire le risorse necessarie. Mi sento comunque di dire che, come amministrazione, stiamo facendo di tutto per essere vicino al commercio locale che vive un momento di obiettiva difficoltà».
In consiglio comunale la consigliera grillina Arianna Zaccaria non ha nascosto la sua delusione: «Molti provvedimenti presi sono di origine Governativa o Regionale. Dall’amministrazione cittadina ci saremmo aspettati un po’ di più. Perché sinora per l’emergenza covid sono state stanziate così poche risorse?». Sulla stessa linea il consigliere Angelo Salerno: «Perché sinora non avete rimpolpato il capitolo legato agli aiuti per i danni che hanno subito imprese e commercianti a seguito dell’emergenza coronavirus?».
Rosella Fogliato ha replicato: «Certo alcune decisioni sono di provenienza governativa o regionale: noi le abbiamo prontamente applicate. Faccio presente che gli ambiti di aiuto concessi agli enti locali sono davvero ridotti. Noi siamo comunque disponibili a decidere quanto possibile per aiutare le ditte locali. Abbiamo attenzione e sensibilità rispetto alla difficile situazione che sta vivendo il tessuto produttivo cittadino»: Rosella Fogliato ha chiuso così il suo intervento nel consiglio comunale da remoto: «Auspico collaborazione dai consiglieri che fanno parte del tavolo di lavoro che ha deciso il censimento tra le ditte. L’obiettivo che abbiamo davanti è pensare e decidere forme concrete e importanti di sostegno e aiuti per il maggior numero possibile di ditte locali segnate dell’emergenza coronavirus».
A consiglio chiuso Angelo Salerno aggiunge: «Poco più di trenta questionari non sono tanti. Il gruppo di lavoro si ritroverà il 10 luglio e faremo le necessarie valutazioni sulle risposte arrivate. Come abbiamo detto l’informazione a tante ditte non è giunta. Poi, forse, le imprese non hanno percepito l’importanza dell’inchiesta. Io ritengo che poter ragionare sui dati locali sarà importante per decidere sulle azioni da prendere come Comune a sostegno del tessuto produttivo santenese». Angelo Salerno chiude così: «La maggioranza deve però capire che come amministrazione sarebbe ora di stanziare qualche fondo in più per gli aiuti. Rispettare quanto deciso da Stato e Regione va bene, ma, davvero, non è gran cosa…».
Sempre a consiglio comunale chiuso Mimmo D’Angelo riferisce: «Il tavolo ha lavorato bene, tanto è che altri Comuni stanno copiando il nostro lavoro. Il punto cruciale è che ci sono stati problemi nel comunicare la notizia dell’indagine agli imprenditori. Bisognerà comunque capire le ragioni delle non tante risposte sinora arrivate». Il consigliere grillino chiude: «Una cosa è chiara, occorre cambiare registro. Bisognerebbe stanziare cifre più consistenti nel capitolo destinato ai danni portati dal covid. Oggi il capitolo conta su 30mila euro. Un po’ pochini rispetto alle forme di sostegno che sarebbero necessarie».