RIVA presso CHIERI – 15 febbraio 2021 – Sono al momento confermati i licenziamenti per i 400 lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri.
«Una eventuale proroga degli ammortizzatori sociali, e l’eventuale utilizzo della cassa per Covid – precisa una nota inviata alla stampa da Fim-Cisl Torino e Canavese, Fiom-Cgil Torino, Uilm Torino e Ugl Metalmeccanici Torino – dovrà essere autorizzata dai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, ma al momento non risultano provvedimenti già approvati in questo senso. È quanto emerso dalla riunione di oggi che si è svolta tra Fim, Fiom, Uilm, Uglm di Torino e la curatela fallimentare di Ventures Production ex Embraco».
«In attesa di un incontro urgente – prosegue la nota stampa dei sindacati – per fare il punto della situazione, già richiesto dalle organizzazioni sindacali al nuovo ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, restano tutte da verificare le ipotesi di stampa relative a un eventuale assorbimento di lavoratori ex Embraco da parte di Acc. L’azienda bellunese infatti, non ha ancora risolto i problemi di liquidità che ne stanno mettendo a rischio la continuità produttiva».
Il comunicato dei sindacati torinesi si chiude così: «In questa fase la priorità è sospendere i licenziamenti e trovare una soluzione per dare continuità di reddito a tutti i 400 lavoratori e alle loro famiglie. Resta urgente un intervento incisivo del Mise e delle Regioni coinvolte per concretizzare il progetto Italcomp».
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FONTE Nota stampa di Alessandro Barbiero Ufficio stampa Uilm Torino