SANTENA – 20 marzo 2021 – Il 17 marzo, a Santena, si è svolta la manifestazione in occasione della Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. A seguire, l’intervento di Ugo Baldi, sindaco di Santena.
Giornata dell’Unità Nazionale
Inaugurazione del Memoriale Cavouriano
(Intervento del sindaco di Santena Ugo Baldi)
Buongiorno a tutti coloro che non sono fisicamente presenti oggi, in questo momento storicamente così importante per la Città di Santena e, certamente, per l’Italia intera.
In realtà, da quando abbiamo iniziato a commemorare il 17 marzo, quale Giornata dell’Unità nazionale, il mio primo saluto, prima ancora che alle Autorità presenti (e non me ne vogliano) è sempre andato ai ragazzi delle nostre scuole che rendevano unica, importante e irripetibile questa giornata, che aveva il suo culmine nel passaggio di mano in mano (nelle loro mani), del sacro simbolo della bandiera nazionale italiana.
Ed è soprattutto per loro che siamo qui oggi, 160 anni dopo dalla nascita dell’Unità Nazionale. Per continuare a farli sentire, seppur da lontano, i veri protagonisti di questo evento e del futuro della nostra Nazione.
E quindi, il primo ringraziamento và all’istituzione scolastica che sempre, in questi anni, ha condiviso con il Comune di Santena, con la Fondazione Cavour e con gli Amici della Fondazione, l’interesse, la promozione e la diffusione del pensiero cavouriano.
Unico pensiero strategico che ci condusse 160 anni or sono ad un’unica Patria.
Ma in questo momento così buio, forse il più difficile da inizio pandemia, oggi, proprio qui a Santena si accende una luce, che di fatto, delinea una dimensione nuova per la nostra Città, per la Fondazione e per tutti coloro che continuano a credere nel valore storico, culturale e turistico di questo Complesso.
Un traguardo importante, l’inaugurazione del Memoriale cavouriano, traduce in realtà i sogni e le aspettative di chi, in primis l’ex Presidente Nerio Nesi, ci ha fortemente creduto e lo ha caparbiamente voluto, superando ostacoli di ogni genere.
Spetterà a noi, soci fondatori pubblici, ai soci privati, all’associazione Amici, supportare la Fondazione ed il suo nuovo Presidente, nel mantenere e sviluppare questo Memoriale, nel diffonderne la conoscenza e l’importanza, nel promuoverne il richiamo culturale intrinseco e turistico di un intero territorio chierese-carmagnolese.
Ma, sopra ogni altra cosa, questo Memoriale può, anzi deve rappresentare agli occhi dell’intera Nazione un avamposto di difesa dei valori di questo Stato. Un luogo in cui, ogni giorno, possano rinascere e diffondersi i principi ed i concetti di Patria che furono alla base dell’intuizione unitaria del Conte Camillo Benso di Cavour.
Ci saranno certamente ancora altre occasioni ufficiali per rilanciare questi messaggi e per condividere lo spirito di questo Memoriale che oggi, formalmente ci apprestiamo ad inaugurare.
Lo dobbiamo fare e lo faremo, finalmente alla presenza di tutti quei cittadini e di quelle Autorità civili e militari che oggi, per causa di forza maggiore, non possono essere presenti.
Lo dobbiamo fare e lo faremo, con voi ragazzi delle scuole, con i vostri insegnanti e con le direzioni scolastiche locali e regionali.
Lo dobbiamo fare e lo faremo per tutti coloro i quali amano questi luoghi ed in questi anni hanno dedicato e regalato parte del loro tempo di vita alla loro conservazione e alla loro promozione …. contro tutto e contro tutti … Sempre e solo per amore per questi luoghi e per ciò che rappresentano per l’Italia intera.
Viva l’Unità d’Italia.
Grazie al Conte Camillo Benso di Cavour
Ugo Baldi, sindaco di Santena, città di Camillo Cavour