Santena, il miele d’asparago e i peperoni. Puntata 278

SANTENA – 27 agosto 2021 – 72° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola dal 27 agosto al 5 settembre 2021.  Lavoro e orgoglio della comunità si esprimono nel Distretto del Cibo. Il miele d’asparago è un nuovo alimento frutto della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile del Chierese-Carmagnolese.

Foto Claudio Masserente

Il programma della più importante fiera agricola della Città Metropolitana Torinese è ricco e articolato, all’altezza degli interessi che emergono da una comunità che, dopo la fine dell’era dell’automobile Fiat, cerca nuove opportunità e dimensioni.

Tra gli appuntamenti più significativi c’è il 4 settembre alle ore 19, in piazza Sant’Agostino, il confronto sul Distretto del Cibo tra Maurizio Vitale, presidente di Turismo Torino, Marco Fasano, direttore della Fondazione Camillo Cavour di Santena, la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio e il sottoscritto. Modera Rossana Turina. I rappresentanti di turismo, cultura, agricoltura e istituzioni sono chiamati a fare le loro considerazioni sulla portata dell’adesione dei 25 comuni del territorio al progetto distrettuale.

Dunque il peperone e Carmagnola confermano il ruolo di protagonisti della scena metropolitana.  Il valore culturale e sociale dell’orticoltura va oltre le pigre e ripetitive letture di un fenomeno che da secoli ha un ruolo strategico nell’economia delle comunità.  La forte presa che la coltivazione di ortaggi ha nella vita della comunità che opera nella Città Metropolitana è lì, a dimostrare quanto bisogno ci sia di riconoscere finalmente il ruolo svolto nell’economia locale, regionale, nazionale ed europea di chi produce cibo sano, salubre, certificato, accessibile e sostenibile.  

Molte sono le novità della Fiera. Tra queste: il miele di asparago e di millefiori del Pianalto. Un miele con una particolare tipologia, caratterizzata dalla presenza di un ortaggio di eccellenza del territorio della Provincia di Torino: l’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Finora se ne parlava ma da quest’anno è diventata realtà. Ma come è nata l’idea? Lo spunto è venuto osservando il comportamento delle api che dimostrano una vera passione per i piccoli fiori bianchi d’Asparago. Un bisogno favorito dal passaggio stagionale. L’asparago infatti fiorisce in estate quando ormai le fioriture primaverili sono terminate e mentre si stanno preparando quelle tipicamente estive.

Le arnie collocate a fianco dell’asparagiaia di Silvio Operti e di sua moglie Conse, bravi e onesti apicoltori e asparagicoltori, nel periodo giugno, luglio, agosto immagazzinano nei favi il nettare degli asparagi insieme a quello di altre piante, tra le quali il Solidago. E’ un miele di campagna prodotto da api che bottinano nel territorio di Poirino, ai confini con Ternavasso e Pralormo. Nel cuore del Pianalto, nel Bacino della Banna, al centro del Chierese-Carmagnolese. Un alimento dell’umanità frutto di una coltivazione sostenibile praticata nel pieno rispetto del benessere animale da un’azienda agricola attenta all’ambiente, alla salubrità e alla certificazione di provenienza.

La maestria e l’artigianalità della lavorazione rendono questo miele unico, in grado di soddisfare la curiosità di consumatori interessati a scoprire prodotti di qualità che esaltano la biodiversità e le specialità del territorio da cui provengono.

Gino Anchisi da Santena,
la città di Camillo Cavour, 27 agosto 2021