Note per Cavour, Musica dal Castello di Santena, con MITO e Obiettivo Orchestra

SANTENA – 14 settembre 2021 – Note per Cavour. Questa l’iniziativa in programma domenica 19 settembre 2021, al Castello Cavour, nel cortile del palazzo delle scuderie. Tre concerti da un suggestivo luogo della memoria, con giovani interpreti a dare vita a pagine di musica degli anni di Cavour o dei tempi del Castello di Santena, facendo parlare l’emozione.


Ideale preludio al Premio Cavour che il 20 settembre 2021 vedrà assegnare gli “Occhiali d’oro” dello statista, domenica 19 settembre con MITO per la Città gli allievi dei corsi di Filarmonica TRT e Scuola APM Saluzzo si rendono protagonisti di tre appuntamenti musicali.


• Alle ore 11.00 l’Ensemble Bottesini, propone musiche per violoncello, contrabbasso e quintetto d’archi che restituiscono italianissimi temi d’opera e orizzonti cameristici europei che caratterizzarono la vita di Giovanni Bottesini. La direzione della prima di Aida di Verdi al Cairo fu soltanto una delle tappe del suo lavoro sui palcoscenici di tutto il mondo: direttore in quattro continenti, “Paganini del contrabbasso” che segnò la svolta artistica del suo strumento, autore di opere rappresentate tra Milano, L’Avana, Palermo, Londra e Torino il cui talento compositivo rivivrà nelle pagine che si ascolteranno nel Cortile del Palazzo delle Scuderie.


• Alle ore 16.00 il Quartetto Cavour, tutto al femminile, dimostrerà come anche questa forma abbia delle solide radici italiane, in quel Settecento in cui l’Italia si consolidava come “Paese del melodramma” Baldassarre Galuppi, Giuseppe Tartini e soprattutto Luigi Boccherini, che pubblicò Parigi, Berlino e Madrid ben 91 quartetti, sperimentavano le potenzialità potenzialità melodiche e timbriche degli strumenti ad arco isolati dall’orchestra in questa caratteristica formazione che Wolfgang Amadeus Mozart contribuì a rendere celebre. Un palcoscenico all’aperto per scoprire l’anima della musica da camera.

• Alle ore 18.00 la musica è affidata alla canonica formazione di flauto, oboe, fagotto e corno del Quintetto ObOrc. Al centro ancora echi di opera in trascrizioni di ouverture e pagine di Mozart, Rossini e Verdi secondo moda e prassi dell’epoca di Giulio Briccialdi, stella ottocentesca del flauto ma anche compositore e direttore che fu a Torino in quel 1860 cruciale tanto per Cavour che per l’Italia. Suggestioni del passato rese vive dai giovani musicisti che le interpretano e dagli autori loro coetani, allievi del Conservatorio di Torino, che gli hanno dedicato due brevi composizioni.

In una tappa del loro percorso verso il futuro della professione i giovani di Obiettivo Orchestra fanno risuonare le antiche mura del Castello Cavour. Vivaci prospettive.

INFO

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al numero di telefono 011.597373 o tramite mail a info@fondazionecavour.it

L’ingresso alla cerimonia, LIBERO e GRATUITO, è subordinato all’esibizione del GREEN PASS (il Green Pass non è richiesto al di sotto dei 12 anni di età e per i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica)