SANTENA – 28 settembre 2021 – Pandemia e maltempo hanno condizionato le celebrazioni che la comunità riacese cittadina ha tributato ai santi medici Cosma e Damiano. Per il secondo anno, causa emergenza sanitaria, le celebrazioni si sono svolte in forma ridotta.
Antonio Cosimo Trimboli, presidente dell’associazione santi medici Cosma e Damiano, traccia un bilancio delle celebrazioni 2021 appena svolte: “Non ci ha colti all’improvviso la pandemia, ma il maltempo sì. A malincuore, anche quest’anno, abbiamo dovuto prendere decisioni drastiche, ma necessarie, per mantenere l’incolumità e la salute di tutti, a causa della pandemia arrivata con il covid-19. Da lunedì 20 a venerdì 24 settembre la novena e la messa si sono tenute nella cappella dell’oratorio San Luigi che ospita le statue dei due santi. Domenica era prevista la giornata più importante con due messe – il mattino e il pomeriggio –. Funzioni che, inizialmente, pensavamo di poter celebrare nel cortile dell’oratorio. Poi, visto il maltempo, abbiamo concordato con il parroco don Beppe Zorzan, di tenere le due funzioni in chiesa parrocchiale, senza le statue, con un grande ritratto. La messa del mattino ha visto presenti le autorità e le associazioni. In oratorio, dopo la messa del pomeriggio, i componenti del Comitato hanno tirato fuori le due statue dalla cappella, posandole su un piedistallo davanti al porticato dell’oratorio, con un gruppo di devoti che ha rivolto preghiere e canti ai due martiri”.
“Ai tanti devoti dei due nostri santi martiri – aggiunge Antonio Cosimo Trimboli – dico di continuare ad avere speranza, ritorneremo alla normalità e rifaremo le classiche celebrazioni in onore dei santi Cosma e Damiano. Tutti siamo rammaricati e sconsolati della situazione portata dalla pandemia. Oserei dire che siamo anche cristianamente rassegnati a questi eventi. Chiniamo il capo e ci rimetterci alla volontà del Cielo”. Il presidente aggiunge: “Per organizzare queste celebrazioni in forma ridotta il direttivo dell’associazione ha comunque lavorato. Domenica, davanti alla cappella dell’oratorio abbiamo allestito la bancarella con immagini e santini dei due martiri. A fianco del teatro Elios abbiamo allestito un piccolo stand che ha servito panini, patatine, olive, birra e vino”.
Antonio Cosimo Trimboli chiude così: “In questi giorni ho ricevuto tante chiamate da calabresi devoti che volevano sapere se la festa si faceva o meno. Mi hanno chiamato anche dall’estero. Con rammarico ho dovuto spiegare che la festa si svolgeva sì, ma in modo molto molto ridotto. Tutti hanno capito la situazione. Attendiamo tempi migliori. Speriamo che sin dal prossimo anno si possa ritornare alla normalità. Ricordo che la festa di Santena che la comunità riacese tributa ai due santi è una delle più importanti di tutto il nord d’Italia”.
Il parroco don Beppe Zorzan, durante le messe, ha invitato “a guardare alla figura dei due santi Cosma e Damiano che, con la loro vita, hanno testimoniato il loro amore per Gesù cristo. Un amore che si è spinto sino al martirio. Un amore testimoniato dalla loro generosità nei confronti dei più poveri. Ringraziamo la Chiesa che ci pone questi modelli da seguire che ci sono di aiuto nel cammino della nostra vita”.
Nel suo indirizzo di saluto, svolto al termine della funzione della mattina in chiesa parrocchiale, il sindaco Ugo Baldi ha ricordato come “se pur con qualche difficoltà iniziali registrate all’arrivo in città da Riace dei primi immigrati, le due comunità, riacese e santenese, alla fine si sono fuse in una sola”. Il sindaco, a nome i tutta la città, ha chiesto scusa ai calabresi “per le fatiche che hanno dovuto superare nei primi tempi”.
Il sindaco ha chiuso con una bella notizia: “Il progetto di una piccola cappella da edificare nella nuova piazza Roma, sta facendo passi in avanti. Con il secondo lotto di lavori di piazza Roma saranno individuati lo spazio e la posizione per la piccola costruzione che dovrà accogliere le statue dei due santi. Ufficio tecnico e il Comitato lavoreranno in sinergia per arrivare a definire il progetto della cappella. C’è la volontà dell’amministrazione di andare incontro alla richiesta del Comitato di avere una piccola cappella con le statue dei santi nella piazza dove, negli ultimi anni, la comunità riacese prepara e svolge i festeggiamenti”.