SANTENA – 7 ottobre 2021 – Sull’argomento Covid-19 c’è una importante novità: il Ministero della salute, d’intesa con l’Agenzia italiana del farmaco, l’Istituto superiore di Sanità e il Comitato tecnico scientifico, ha dato il via libera alla somministrazione contemporanea dell’anti influenzale e dell’anti Covid. Alcune Regioni si dichiarano già pronte a partire con questo programma: speriamo bene.
Nel mondo è stata raggiunta e superata la incredibile cifra di 5 milioni di morti, un conteggio che probabilmente è in difetto data la scarsa attendibilità dei dati provenienti da alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia. Circa la metà dei decessi si è avuta sommando quelli degli Stati Uniti (700.000), Russia, Brasile, Messico, India e Perù. La variante “delta” giudicata sette volte più contagiosa di quella partita da Wuhan sta colpendo ancora, specialmente i non vaccinati.
Come sta evolvendo la situazione a Santena. Con i dati puntuali messi a disposizione dal sindaco Ugo Baldi ho potuto fare un confronto, parallelo, tra l’andamento del contagio nell’anno 2020 e quello della parte già trascorsa del 2021.
La prima parte dell’anno 2021 è stata considerevolmente peggiore del periodo corrispondente dell’anno 2020. I due periodi estivi hanno fatto segnare un andamento dei contagi sostanzialmente equivalente. Ora siamo alla vigilia della verifica più importante perché a ottobre del 2020 c’era stata l’impennata dei contagi che, in rapida crescita aveva portato ad avere a Santena più di 150 casi di ammalati.
Ora più che mai è necessario mantenere alta la guardia e confidare nell’efficacia delle vaccinazioni. Nelle prossime settimane il confronto dei dati ci consentirà di avere una reale fotografia della situazione, a valle di tutti gli sforzi fatti per il contenimento del contagio.
Peppino di Sciullo