SANTENA – 18 ottobre 2021 – Un gruppo di ragazzini santenesi, tutti con meno di 14 anni, hanno spaccato i vetri e devastato alcune stanze di una cascina non abitata, sita 200 metri dopo il ponte di Tetti Giro della ferrovia Villastellone-Trofarello, in regione Broglia, nel territorio di Cambiano.
Due le incursioni: la prima giovedì scorso, nel pomeriggio. I ragazzi, arrivati con le loro bici, hanno varcato i cancelli, sono entrati nel cortile e hanno bersagliato i vetri con pietre. Poi sono entrati nelle stanze del piano terra dell’abitato e hanno danneggiato alcuni vecchi mobili in legno e tirato giù le strutture in metallo delle contro-soffittature.
Non contenti, il giorno dopo, venerdì pomeriggio, sono tornati per completare l’opera. Un agricoltore, intento a raccogliere gli zucchini, ha però avvisato il proprietario, un santenese che abita nella vicina borgata Tetti Giro. Sono stati allertati i carabinieri che, intervenuti in modo celere, hanno colto i ragazzi sul fatto. All’arrivo dell’auto dei carabinieri i ragazzi sono fuggiti: le forze dell’ordine ne hanno bloccato uno, cui si era rotta la bici.
Quello che colpisce è la giovane età degli autori degli atti vandalici. Si tratta di ragazzini: i minori di 14 anni non sono imputabili. La responsabilità penale è personale e i genitori non ne risponderanno. La proprietà – che ha presentato denuncia di quanto accaduto ai carabinieri – potrà chiedere ai genitori di rispondere dei danni.
Ugo Baldi, sindaco della città, commenta: «Ho parlato con i proprietari della cascina che parlano di vandali, a fronte di atti tesi a rovinare, distruggere e guastare senza necessità e senza ragione. Dentro la cascina non c’era nulla di valore. Questi ragazzini hanno spaccato i vetri e rotto i mobili per il puro piacere di distruggere. Un comportamento che denota una situazione di disagio. Si tratta di gesti tutt’altro che edificanti, messi in atto da un branco, un gruppo di ragazzi con meno di 14 anni. Io non so bene cosa possa esserci dietro gesti del genere. Si tratta comunque di comportamenti inurbani che devono farci pensare…».