Santena, celebrata la Festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri

SANTENA – 21 novembre 2021 – La sezione cittadina dell’Anc, Associazione nazionale Carabinieri e il Comando Stazione Carabinieri di Santena, hanno organizzato la celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alle 9:30 di stamattina, nel cortile delle scuole elementari Cavour, sotto le note della banda musicale cittadina Canonico Serra, si è svolto l’alzabandiera. L’indirizzo di saluto dell’amministrazione comunale è stato portato dal vice sindaco Roberto Ghio. Tra gli esponenti dell’amministrazione presenti l’assessora Lidia Pollone, l’assessore Paolo Romano e l’esponente di minoranza Enrico Arnaudo.  Tra le autorità, presente anche Roberto De Filippo. comandante la Polizia Locale

A seguire, Migliore Danilo, presidente della locale sezione Anc, intitolata al vice brigadiere Giuseppe Musso, ha consegnato un omaggio al luogotenente Giovanni Esposito che, dopo avere diretto la locale caserma negli ultimi 15 anni, ha raggiunto il traguardo della pensione. A seguire il saluto di benvenuto al luogotenente Giulio Castriotta, nuovo comandante della locale stazione dei Carabinieri.

Quindi c’è stata la sfilata, dal cortile delle elementari sino al cippo in memoria del vice brigadiere Giuseppe Musso, sito a lato del ponte sul Banna di via Cavour. Dopo la posa di un omaggio floreale al cippo, c’è stato l’intervento di Giovanni Gaude, presidente dell’associazione Le radici, la memoria che ha ricordato la figura del Carabiniere e partigiano Giuseppe Musso.

«Si dice: «“Nei secoli fedeli” – ha esordito Giovanni Gaude -. Si può dire! Perché l’Arma è nata più di 200 anni fa. Forza di polizia con una vocazione particolare: la vicinanza alle comunità locali. Dove c’è un Municipio, una chiesa, una scuola, una piazza storica, c’è una Caserma dei Carabinieri, per vivere nella legalità e nell’ordinamento dello Stato. Anche i colori simbolo hanno un grande significato: il blu per la nobiltà dell’Istituzione, il valore militare, la fedeltà, la giustizia e l’amor di Patria; il rosso, per l’audacia, il coraggio e il sacrificio».

Il presidente dell’associazione Le radici, la memoria, ha aggiunto: «Giuseppe Musso, Carabiniere, per scelta, per convinzione e anche per tradizione di famiglia. lo zio Donato Musso era già Brigadiere dell’Arma. Crediamo che Giuseppe abbia rappresentato questo spirito di corpo, fedele al giuramento fatto, servitore dello Stato, fino al sacrificio della propria giovane vita sull’altare della Patria. Patria offesa, militarmente invasa, occupata e calpestata da un esercito nemico. La Sezione di Santena dell’Associazione nazionale Carabinieri e il ponte sul torrente Banna portano il suo nome, per ricordare a tutti i valori universali della Giustizia, della Patria, della fedeltà allo Stato, principi senza i quali è difficile garantire la convivenza civile. Oggi in Italia l’Arma e le Istituzioni ricordano tutti i Carabinieri che si sono sacrificati per i principi detti e che ogni giorno lavorano per garantire la presenza dello Stato sul Territorio, per la nostra sicurezza».

Giovanni Gaude ha chiuso così: «Noi ricordiamo Giuseppe Musso, Carabiniere e Partigiano, santenese, nostro concittadino, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, concessa dallo Stato Italiano. Grazie alle Istituzioni, alla ANC, ai Carabinieri in servizio, buona festa Virgo Fidelis».

La mattinata si è chiusa con la messa, in chiesa parrocchiale, celebrata dal parroco don Beppe Zorzan, alla presenza del diacono Mauro Donato.