SANTENA – 25 dicembre 2021 – La città ha trasferito allo Cssac, Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese, l’incremento delle risorse del Fondo di solidarietà comunale per il miglioramento dei servizi in campo sociale arrivate dallo Stato.
La legge 30 dicembre 2020, numero 178, recante indicazioni sul “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, ha previsto l’incremento delle risorse da destinare allo sviluppo e all’ampliamento dei servizi sociali comunali, svolti dai Comuni, in forma singola o associata, a decorrere dal 2021 e fino al 2030. La città di Santena, per la gestione associata dei servizi socio assistenziali, sin dalla fine del 1996, aderisce al Cssac, Consorzio dei servizi socio assistenziali.
In occasione dell’assemblea consortile del 5 novembre 2021 i rappresentanti dei Comuni presenti hanno manifestato l’intendimento di trasferire al Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese, le risorse assegnate quale incremento del Fondo di solidarietà comunale, per consentire l’attivazione di prestazioni destinate ad assicurare il livello di servizi definiti dal fabbisogno standard dei singoli comuni.
Nei giorni scorsi, con una delibera, la giunta comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi, ha disposto il trasferimento al Consorzio dei servizi socio assistenziali del Chierese della somma di euro 37.898,09, assegnata dallo Stato al comune quale incremento del Fondo di solidarietà comunale, a valere per l’anno 2021. La giunta comunale – secondo le indicazioni arrivate dal Governo – ha formulato al Consorzio dei servizi socio assistenziali del chierese l’indicazione di destinare le risorse al riequilibrio dei livelli di spesa per i servizi sul territorio nell’ottica del superamento del criterio della spesa storica, fornendo ai cittadini prestazioni sulla base delle effettive esigenze.
FONTI