SANTENA – 6 febbraio 2022 – La città ha affidato alla ditta Cfa, di Moncalieri, il servizio di cattura e custodia dei cani randagi sul territorio comunale, per l’anno 2022.
La legge 281 del 14 agosto 1991, “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” prevede l’obbligo per i Comuni, singoli o associati, di provvedere al risanamento dei canili comunali esistenti e alla costruzione di idonee strutture con funzione di canile rifugio per cani.
La legge regionale 34 del 26 luglio 1993 “Tutela e controllo degli animali da affezione” ribadisce l’obbligo per i comuni, singoli o associati, di istituire e mantenere in esercizio un servizio pubblico di cattura e un apposito canile per la temporanea custodia e osservazione sanitaria degli animali catturati. L’ente comunale deve assicurare il servizio per la custodia, gestione e mantenimento dei cani abbandonati sul proprio territorio al fine di scongiurare sia il dilagare del fenomeno del randagismo che possibili pericoli di igiene pubblica.
Non essendo dotata di alcuna struttura destinata a canile sanitario comunale la città e di Santena, con una determinazione, ha rinnovato, alla ditta moncalierese Cfa, di Corso Savona, l’affidamento del servizio di cattura e custodia cani randagi sul territorio comunale, per l’anno 2022. Spesa prevista euro 5.181,58, corrispettivo determinato in 0,40 €/abitante, calcolato sui residenti totali e risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente.
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