SANTENA – 10 aprile 2022 – Roberto Ghio è il candidato a sindaco di Essere Santena. 46 anni, coniugato, perito agrario, libero professionista. Nelle giunte Baldi e Baldi Bis ha ricoperto l’incarico di vicesindaco. L’intervista.
Come è arrivata a questa scelta la lista civica Essere Santena?
«Ha deciso l’assemblea di Essere Santena, riunita il 5 aprile scorso, nell’aula magna della scuola media Giovanni Falcone. Una decisione arrivata con il medesimo spirito che ha guidato Essere Santena nella scelta del candidato sindaco dieci anni fa e cinque anni fa – afferma Roberto Ghio -. La massima condivisione. Alla fine di una discussione portata avanti in base a criteri oggettivi, basata su una serie di parametri. Una scelta condivisa, di tutto il gruppo, sia sul candidato sindaco – il sottoscritto – sia sul candidato vicesindaco, Paolo Romano».
Roberto Ghio, aggiunge subito: «Nel segno della continuità confermiamo anche il nome della nostra lista civica: Essere Santena. Il nostro è il gruppo civico che rappresenta l’amministrazione in carica alla guida della città da dieci anni. In queste settimane, prima che si aprano le urne che il 12 giugno 2022 porteranno al rinnovo del parlamentino cittadino, siamo impegnati a chiudere al meglio questa tornata amministrativa. Essere Santena non si considera alla conclusione di un ciclo, ma – se la cittadinanza ci appoggerà – all’inizio di un nuovo mandato amministrativo, nel segno della continuità dei dieci anni di impegno amministrativo delle giunte Baldi e Baldi Bis. Per noi non è che finisce un’epoca e se ne apre un’altra. Non stiamo per fare nessuna rivoluzione. Siamo tutti impegnati a lavorare nel segno della continuità…».
Quale messaggio manda ai cittadini santenesi Essere Santena nel momento in cui indica te, Roberto Ghio, come sindaco e come vicesindaco Paolo Romano?
«Lo ripeto. Una scelta condivisa. Una scelta ponderata – spiega Roberto Ghio -. Una scelta arrivata al momento giusto. Una scelta presa dall’intera assemblea di Essere Santena”. Roberto Ghio, chiude così: «Da qui all’apertura delle urne del 12 giugno 2022 ci aspetta un cammino impegnativo. Per prima cosa stiamo lavorando per terminare i progetti amministrativi in corso. Intendiamo chiudere le opere programmate, progettate, finanziate e appaltate. Questo vorrà dire chiudere i cantieri nelle scuole e terminare i lavori in corso sulle arterie stradali cittadine. Ma non solo. Poi ci sarà da portare avanti al meglio gli impegni di maggio, il ritorno dell’Asparisagra 2022 dopo gli anni di stop causa pandemia e, naturalmente, la partenza della tappa del Giro d’Italia 2022, un evento che darà lustro alla nostra città come a tutto il territorio Chierese e Carmagnolese…».