Santena, la città rinnova il consiglio comunale, due le liste civiche in corsa

SANTENA – 3 giugno 222 – La città si appresta a rinnovare il consiglio comunale. Due le liste in corsa: Essere Santena e Uniti per Santena.

I loghi delle due liste civiche in corsa per il rinnovo del consiglio comunale cittadino

Ugo Baldi, sindaco uscente della lista civica Essere Santena, dopo due mandati non si ripresenta. Il primo cittadino ha chiuso la sua tornata amministrativa decennale con il botto. Sabato 21 maggio la città ha visto partire la 14esima tappa del Giro D’Italia: la Santena-Torino. Pochi mesi prima il governo Draghi, con il ministro Brunetta ha deciso di realizzare in città, nel complesso cavouriano, il sito del nord Italia della Sna, Scuola nazionale di amministrazione che formerà i dirigenti pubblici. Sorgerà nella cascina nuova del complesso Cavouriano. Tra i successi all’attivo del sindaco Ugo Baldi, anche l’avvio del memoriale Cavouriano, finanziato direttamente dalla Presidenza del Consiglio.

Partenza di tappa della carovana rosa, arrivo del campus della Sna e memoriale cavouriano sono in parte opera della nuova gestione della Fondazione Cavour, guidata dall’imprenditore Marco Boglione, di BasicNet. Tre successi che hanno comunque portato a sintesi l’operato dell’amministrazione cittadina santenese. Tra i segnali positivi capitalizzati dalla gestione di Ugo Baldi anche l’arrivo del primo Distretto del cibo in regione Piemonte, quello del chierese e carmagnolese, con Santena capofila.

Due le liste civiche in corsa per la guida della città. La prima è Essere Santena, che raccoglie l’esperienza delle due giunte guidate dal sindaco Ugo Baldi e che si presenta ai cittadini con medesimo nome e logo. La seconda lista civica è Uniti per Santena, insieme di tre realtà, il Movimento 5 Stelle, la lista di minoranza di centro destra Direzione Santena e una componente la società civile.

Santena, piazza Martiri della libertà, 29 maggio 2022, il gazebo di Essere Santena, con alcuni candidati

Essere Santena ha come candidato sindaco Roberto Ghio, 46 anni, libero professionista, perito agrario, negli ultimi dieci anni vicesindaco, di recente eletto in Città metropolitana di Torino, quale componente di minoranza di centro destra per il chierese e carmagnolese. Roberto Ghio, spiega: «Essere Santena si propone ai santenesi per amministrare la nostra città per la terza volta, forte dell’esperienza maturata in questi anni, che ha permesso di migliorare Santena e di integrarla sempre di più con i comuni del circondario, nella Città Metropolitana e nella Regione Piemonte».

«La Santena del futuro è disegnata nei 21 punti del nostro programma amministrativo “Santena dalla A alla Z”. In questi dieci anni riteniamo di avere amministrato bene, anche se sappiamo che avremmo potuto fare ancora meglio. Ci candidiamo a continuare a governale per altri cinque anni la città anche per completare alcuni progetti non terminati. Porremo la massima attenzione ad alcuni lavori pubblici, sapendo che oggi disponiamo di risorse fino a ieri inesistenti, che arrivano dagli enti superiori. Proseguiremo nella razionalizzazione e ottimizzazione del bilancio comunale. Tutto questo con un punto fermo: i servizi alla persona – come abbiamo fatto negli anni scorsi – vanno mantenuti anche se in questi anni Città metropolitana, Regione e Stato hanno ridotto le risorse girate ai comuni».

«La Santena di domani sarà disegnata dal nuovo piano regolatore – aggiunge Roberto Ghio -. Quello in vigore è datato, conta 16 anni. Allora occorreva regolare il numero di abitanti; oggi serve una pianificazione urbanista a salvaguardia del territorio. Le aree fertili vanno preservate, quelle industriali abbandonate vanno riqualificate. La città avrà un futuro nella misura in cui valorizzerà alcune eccellenze: il memoriale Cavouriano e i prodotti tipici agroalimentari. Una buona amministrazione comunale è chiamata a fare tesoro anche dei santenesi. Lavoreremo perché i cittadini si sentano orgogliosi di appartenere a Santena. Tra le novità programmatiche la realizzazione ogni anno del miglior progetto presentato dai cittadini».

Il candidato sindaco di Essere Santena Roberto Ghio chiude così: «In merito al nuovo ospedale unico dell’Asl To5 abbiamo ritirato la disponibilità del sito santenese perché localizzato in un’area a rischio esondazione.  Sempre in tema di sanità e assistenza lavoreremo per realizzare una casa di comunità, con medici di base, specialisti, centro prenotazioni e punto prelievi.  Con risorse comunali realizzeremo la casa di comunità nell’edifico che oggi ospita l’ufficio tecnico e la sede di alcune associazioni».

Santena, piazza Martiri della libertà, 29 maggio 2022, il gazebo di Uniti per Santena, con alcuni candidati

La lista Uniti per Santena ha come candidato sindaco Roberto Ansaldi, dirigente industriale in pensione, 70 anni, con 25 anni di esperienza amministrativa, a vario titolo: «La Santena del futuro noi la vediamo così: senza grosse espansioni edilizie, con la ricucitura delle aree libere nel concentrico cittadino e senza consumo di altro suolo agricolo. Occorre lavorare sulla viabilità che risale agli anni Settanta. La città conta su un solo asse viario: occorre realizzarne un secondo, con un adeguato piano veicolare, con tanto di parcheggi e viabilità ciclo-pedonale».

Roberto Ansaldi aggiunge: «Il complesso cavouriano è la grande valenza che abbiamo noi di Santena rispetto ai comuni limitrofi. Il rinnovato memoriale cavouriano va valorizzato affinché porti valore aggiunto a tutta la città come all’intero territorio. Deve cambiare anche l’immagine della città, a partire dal rifacimento del centro cittadino».

Il candidato sindaco di Uniti per Santena Roberto Ansaldi chiude così: «Per l’ospedale unico dell’Asl To5, noi riteniamo che Santena abbia sbagliato nel ritirare dalla competizione il possibile sito. Detto questo per i santenesi il sito di Cambiano è più vicino di quello di Trofarello.   Occorre però superare i campanilismi: l’importante è che l’ospedale unico si faccia senza ulteriori perdite di tempo».