SANTENA – 1° ottobre 2022 – Il consiglio comunale, nella seduta del 29 settembre scorso, ha bocciato una mozione presentata dal gruppo di minoranza Centrodestra per Santena, sulla realizzazione del Piano delle manutenzioni preventive, ordinarie e straordinarie.
La mozione è stata discussa e bocciata da Essere Santena al termine della seduta consiliare di fine settembre. La mozione che ha come oggetto “Realizzazione del piano delle manutenzioni preventive, ordinarie e straordinarie” è stata firmata dai cinque consiglieri di minoranza: Roberto Ansaldi, Elena Benente, Marinella D’Agostino, Angelo Salerno e Carmelo Maggio. In premessa, la mozione recita: “Entrambi gli schieramenti hanno inserito nei relativi programmi come punti prioritari sia la manutenzione che il decoro urbano. Nello specifico sul nostro programma era anche previsto di realizzare un piano programmatico delle manutenzioni ordinarie e straordinarie”. La mozione aggiunge “situazioni, anche recenti, hanno rimarcato la necessità di meglio pianificare e gestire sia gli interventi di manutenzione preventiva ed ordinaria che i necessari miglioramenti”.
Con la mozione gli oppositori intendono impegnare la Giunta guidata da Roby Ghio “per il 2023 – ovvero per il bilancio di previsione relativo – a realizzare un completo ed efficace Pdm, Piano delle manutenzioni, di Santena che analizzi, codifichi, quantifichi e definisca: tempi, costi e attività da svolgere dei seguenti beni di proprietà e di gestione comunale: edifici (scuole, strutture municipali, altri edifici in gestione); strade (assi viari principali, assi viari secondari, strade di collegamento, strade rurali); piazze (principale, mercatale, secondarie ed aree miste); aree verdi (principali, secondarie, di completamento); aree giochi; strutture sportive e campi sportivi; ponti e relativi accessi campestri; alvei dei torrenti; segnaletica orizzontale; semafori e segnaletica verticale; impianti tecnologici; elementi di arredo urbano (accessi alla città, nucleo centrale più antico, periferici); scarichi ed evacuazione acque; pensiline; fossi; ogni altro bene facente parte del patrimonio comunale”.
La mozione spiega che obiettivo del Piano della manutenzione è “definire le risorse per una corretta manutenzione predittiva, preventiva e di pronto intervento; definire indicazioni per la manutenzione straordinaria; ottimizzare il funzionamento di ciò che è pubblico; migliorare l’estetica e il decoro urbano; definire un albo fornitori, possibilmente di Santena o di comuni vicini, titolati ad intervenire con regole, diritti e doveri codificati”. Ancora la mozione segnala che “esistono pacchetti applicativi dal costo contenuto che consentono, tra l’altro, di registrare: la richiesta di chi ha necessità dell’intervento; gli interventi effettuati; il costo; gli eventuali ricambi utilizzati. Pacchetti che consentono di ottimizzare i flussi di cassa, prevenire carenze economiche di competenza, segnalare capitoli con sovrabbondanza di cassa, al fine di razionalizzare la spesa e migliorare le prestazioni. Si consiglia una impostazione del Pano di manutenzione tramite la commissione Territorio aperta eventualmente a contributi esterni che si rendessero necessari. Ci rendiamo fin d’ora disponibili alla piena collaborazione per realizzare quanto sopra”. Sin qui la mozione.
La mozione degli oppositori è stata letta in consiglio comunale dal presidente Enrico Arnaudo. La parola è passata a Francesco Maggio, capogruppo di Essere Santena, che ha annunciato così la bocciatura: «Abbiamo analizzato questa mozione e così come è scritta non possiamo approvarla. Per gli interventi di manutenzione partiamo dalle segnalazioni che arrivano da noi amministratori, dai cittadini – anche attraverso il sito comunale – e dalla polizia municipale. Abbiamo deciso di muoverci così: tutti insieme stileremo una check list che aggiorneremo periodicamente. Poi l’assessore competente individuerà le priorità e stabilirà come e dove intervenire. E’ questo un progetto che intendiamo far partire a breve». Poi, da Francesco Maggio è arrivata la proposta rivolta alla minoranza consiliare: «Ritirate la mozione e ripresentatela in futuro. Scritta così oggi siamo costretti a bocciare la vostra mozione». Per bocca del capogruppo del Centrodestra unito per Santena gli oppositori hanno chiesto una breve sospensione del consiglio comunale per concordare il da farsi.
Alla ripresa della seduta Angelo Salerno ha detto: «Bocciando questa nostra mozione ritengo che la città perda una buona occasione per affrontare il tema delle manutenzioni preventive, ordinarie e straordinarie. A parole questa maggioranza dice sempre che intende collaborare con noi minoranza, ma – nei fatti – accade sempre il contrario». Angelo Salerno ha ricordato che la mozione era stata presentata per tempo «per dare modo alla maggioranza di esaminarla con comodo». Poi Salerno ha aggiunto: «Con la bocciatura di questa sera ritengo si sia scavato un solco tra minoranza e maggioranza. Non solo: stasera in consiglio comunale, da parte dalla maggioranza, ho sentito interventi ineleganti, e battute che ritengo del tutto fuori luogo. C’è anche dell’altro: provate sempre a mettere il bavaglio e a deridere noi come minoranza. Per il futuro mi auguro che in consiglio comunale si smetta con le battute…”. In merito alla mozione Angelo Salerno ha aggiunto: «prima ci avete chiesto il nostro contributo e ora ci bocciate la proposta. Che dire: aspetteremo la vostra check list. E siamo pronti a discuterla in qualche commissione, se mai ne verrà convocata una. La nostra proposta poteva essere emendata, cambiata e migliorata. Avete invece deciso di bocciarla. Ritengo che dire no alla nostra proposta sia un errore. La mozione poteva portare la città ad avere a breve un Piano delle manutenzioni».
Sulla stessa linea Roberto Ansaldi, capogruppo del Centrodestra unito per Santena: «Apprendiamo, con dispiacere, che si è persa una occasione. E’ evidente che non avete capito la proposta del Piano delle manutenzioni. E’ uno strumento che consente di pianificare il modo corretto gli interventi alla luce delle risorse che si hanno a disposizione: se ne ho tante devo pianificare per evitare sprechi; se le risorse sono poche, a maggior ragione, occorre pianificare gli interventi. Con questa nostra mozione proponevamo alla maggioranza di lavorare insieme per fare qualcosa di utile per tutta la città».
Dopo un altro breve intervento di Francesco Maggio che ha confermato il voto negativo della maggioranza, la mozione della minoranza è stata messa ai voti. Il documento degli oppositori è stato bocciato con i voti contrari dei 12 consiglieri di Essere Santena. Hanno votato a favore della mozione i cinque consiglieri del Centrodestra unito per Santena.
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