Santena, in cento alla cena di rilancio del Centro anziani

SANTENA – 30 ottobre 2022 – Alla cena di rilancio del centro anziani hanno partecipato cento persone. Prima di cenare il luogotenente Giulio Castriotta, comandante la locale caserma, ha fornito ai presenti i consigli dei Carabinieri contro le truffe agli anziani.  

Ilario Martini, presidente del Centro anziani

Cento persone rappresenta il massimo di quanto i locali di via Principe Amedeo potevano accogliere. Infatti, raggiunta quota cento iscritti, tante iscrizioni sono state rifiutate. Prima della cena ci sono stati gli indirizzi di saluto. Il parroco don Beppe Zorzan ha introdotto il luogotenente Giulio Castriotta, comandante della locale stazione dei Carabinieri che ha fornito alcuni consigli contro le truffe agli anziani.

Il luogotenente Giulio Castriotta ha detto: «Nell’ultimo periodo, nei Comuni della zona, ci sono state truffe a carico di persone anziane. Vi prego di fare molta attenzione. Vengono perpetrate diverse modalità di truffe. In genere gli anziani ricevono una telefonata dove viene detto che il figlio o il nipote ha avuto un incidente stradale, è in ospedale e ha bisogno di cure mediche, costose, con iniezioni salvavita. Ovviamente non dovete credere a queste parole, perché state subendo una truffa. Non vi dovete far prendere dal panico. I truffatori sono astuti e vi tengono a lungo al telefono in modo che non possiate chiamare nessun altro.  Spesso tanti anziani cascano in queste trappole. Sempre al telefono i truffatori chiedono agli anziani quanti soldi hanno in casa e li invitano a mettere i soldi in un sacchetto perché a breve passerà un incaricato – un complice del truffatore, che si trova nei pressi dell’alloggio preso di mira con la telefonata – a ritirarli, in modo da risolvere la situazione critica per il figlio o per il nipote. Spesso gli anziani dicono al truffatore che telefona quanti soldi hanno in casa e preparano la busta e quando il complice del truffatore suona consegnano il tutto. E così la truffa è fatta…».

Il luogotenente, sempre rivolto agli anziani, ha detto: «Queste sono cose spaventose, ma capitano ogni giorno. I truffatori fanno leva sulla debolezza degli anziani. Che fare? Gli anziani più operativi, quando ci sono questi tentativi, devono cercare di avvisare noi Carabinieri in modo che possiamo intervenire per far fallire il tentativo di truffa. In genere i truffatori chiamano sul numero del telefono fisso. Il vostro numero l’hanno reperito sulla Pagine bianche. Oltre all’incidente i truffatori possono dirvi che il vostro caro è stato arrestato e servono soldi, come cauzione per il rilascio. Naturalmente anche qui è tutto inventato con il solo scopo di farsi consegnare denaro. Altre volte i truffatori non telefonano, ma si presentano direttamente all’uscio della porta del vostro alloggio, dicendo che sono addetti del Comune, oppure tecnici dell’Italgas o dell’energia elettrica. A volte voi anziani siete attesi davanti all’uscio di casa, di ritorno dal supermercato. Voi anziani non dovete far entrare in casa nessuno. Questi falsi tecnici vi dicono che devono controllare i soldi e l’oro per verificare che non siano radioattivi. Poi vi invitano a mettere soldi e oro nel frigo e dopo avervi distratti, con una scusa, invitandovi ad andare in una stanza diversa dalla cucina, prendono il sacchetto con soldi e oro e spariscono, dileguandosi…». Il luogotenente Castriotta ha terminato il suo intervento con la distribuzione di un vademecum con i consigli dei carabinieri contro le truffe agli anziani messe in atto dai malfattori. Il responsabile della caserma santenese ha spiegato che con questo metodo i truffatori arrivano a sottrarre agli anziani anche cifre rilevanti: 15mila, 30-40mila euro».

Dopo il luogotenente ha preso la parola Ilario Martini, presidente del Centro anziani di Santena: «La cena di questa sera serve al Centro anziani per ricominciare le attività. Complice la pandemia sono più di due anni che siamo chiusi o abbiamo fatto ben poco e niente. Da stasera si spera di ricominciare…Siete qui, iscritti e non tesserati, per incentivare il Centro anziani. Chi non ha fatto la tessera la faccia…».

Ilario Martini ha aggiunto: «A breve si terranno le elezioni per il rinnovo del direttivo del Centro anziani. Speriamo di riuscire a farle nel gennaio 2023. In bacheca è appeso un modulo dove chi desidera può candidarsi a entrare nel direttivo del Centro anziani.  Sinora i candidati sono solo sei. Sono 14 anni che porto avanti questo impegno e sarebbe ora che mi togliessi, per fare spazio ad altri, più giovani di me. In sostanza c’è bisogno di persone che dedichino, in modo continuativo, un po’ del loro tempo libero al Centro anziani. Abbiamo bisogno di ricostruire un direttivo con una serie di figure in grado di mandare avanti il Centro anziani. Servono un presidente, un tesoriere, un segretario. Abbiamo bisogno di volontari che organizzino le attività per tutto l’anno, che seguano le serate danzanti, che mandino avanti il piccolo bar interno. Oggi siamo ridotti davvero male… In pratica, senza un rinnovo del direttivo, bisogna che diciamo chiaro che il Centro anziani rischia la chiusura. Oggi al centro vengono svolti anche una serie di servizi, dalle pratiche di pensione fino al 730 e all’unico…». Ilario Martini ha chiuso così: «Per la cena di stasera desidero ringraziare Elsa, Rita e le due Marie, sono due giorni che lavorano per preparare i piatti del menu…».

Il microfono è passato al sindaco Roby Ghio, che ha detto: «Ringrazio Ilario Martini per avere portato avanti sino a oggi il Centro anziani santenese, che oggi va rivitalizzato. Occorre sottolineare il fondamentale aspetto sociale del Centro che ha positive ricadute per tutta la città nella fascia dei santenesi anziani. L’amministrazione comunale farà il possibile per sostenere il rilancio di questo Centro. Per il futuro auguro ogni bene al nostro Centro anziani…». Presente alla cena anche l’assessora Alessia Perrone.

I brevi interventi prima dell’avvio del pranzo hanno comunque scatenato qualche commento di insofferenza in chi da oltre mezz’ora attendeva la partenza della cena. Ne riportiamo uno, traslitterato alla bellemeglio: «Ai manca mac ca parlà ancur Rustagn, il sutrù, poi alan parlà propi tuj…»

Ad allietare la serata dei cento presenti Tony Mix, al secolo Cosimo Ienco e la Scuola musicale Carpe Diem, che hanno suonato musiche degli anni Settanta e Ottanta, con una serie di balli, dalla tarantella al liscio. Hanno proposto alcuni brani di karaoke e hanno invitato gli anziani a cimentarsi nei balli.

L’idea della serata per rilanciare il centro anziani è venuta a Tina Luongo, che spiega: «L’intero menu è frutto di donazioni gratuite arrivate dai commercianti santenesi. Con quanto ci è stato donato abbiamo preparato un menu con bruschette, salame crudo, verdure sott’olio, frittata di patate, flan di zucca, pasta e fagioli e dolce, accompagnato da vino e acqua. Speriamo che l’iniziativa contribuisca al rilancio del Centro anziani…».

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