Santena, dal consiglio comunale solidarietà al testimone di giustizia  Pino Masciari

SANTENA – 21 novembre 2022 – In consiglio comunale arriva la vicenda della proposta di revoca della scorta al testimone di giustizia Pino Masciari, cittadino onorario di Santena.

Santena, seduta del consiglio comunale del 17 novembre 2022
Roby Ghio, sindaco di Santena

In apertura dell’ultima seduta del consiglio comunale, riunito nel pomeriggio del 17 novembre scorso, il sindaco Roby Ghio, ha comunicato quanto segue: «Un nostro concittadino, a nostro modesto parere, è attualmente oggetto di una ingiustizia. Il nostro concittadino si chiama Pino Masciari, testimone di giustizia. Da qualche tempo gli è stata proposta la revoca della scorta. Come altri comuni dei dintorni stiamo cercando di muoversi affinché la scorta non venga revocata al cittadino Pino Masciari e alla sua famiglia. Ci impegnano e  ci impegneremo, come consiglio comunale a mettere in atto tutte le azioni necessarie affinchè questo atto non venga compiuto. Il consigliere comunale Giovanni Iannuzzi ha partecipato a una riunione a Nichelino alla presenza di Pino Masciari. Ora ci relazionerà sull’incontro. Prima però mi piace ricordare con le parole di Giovanni Falcone su cosa significa, in alcuni casi, perdere la visibilità. Quando le luci si spengono e la tua persona si oscura è più facile ed è alla portata di chiunque. Quindi è quasi una autorizzazione a spegnere le luci. Ed era una cosa cui temeva assolutamente. Perché l’oscurarsi del caso, della mediaticità, porta al rischio di quello che, purtroppo, succede spesso: la criminalità non dimentica. L’essere umano normalmente dimentica e perdona, ma il criminale, difficilmente dimentica… La parola al consigliere Giovanni Iannuzzi».

Giovanni Iannuzzi

Il consigliere Giovanni Iannuzzi ha letto questo: «In qualità di consigliere comunale, con incarico alla Legalità, ritengo doveroso sensibilizzare le istituzioni responsabili dell’adozione del provvedimento di revoca nei confronti di Pino Masciari e il proprio nucleo familiare. Sottolineo che il signor Pino Masciari, ex imprenditore edile, sin dal 1997, ha denunciato fattispecie criminose che hanno consentito l’avvio di operazioni da parte delle competenti Procure del Repubblica, tra l’altro alcune ancora in corso, nei confronti di soggetti della malavita calabrese».

Il consigliere Iannuzzi ha proseguito: «Venerdì scorso, 11 novembre, ho partecipato a un primo incontro, organizzato da otto comuni della zona contro le mafie, tenuto a Nichelino, dove è intervenuto Pino Masciari, rappresentando tutta la sua amarezza e preoccupazione per tale provvedimento di revoca. In quell’occasione ho già espresso personalmente – e da parte di tutta l’amministrazione comunale santenese -, la nostra solidarietà e vicinanza. Infine, in modo unanime, tutti gli intervenuti, chiedevano ai consiglieri della Regione Piemonte, di rappresentare e discutere presso quel Consiglio regionale le preoccupazioni di Pino Masciari, al fine di conoscere le ragioni alla base del provvedimento e, successivamente, di sensibilizzare il Ministero dell’Interno a valutare la sussistenza delle condizioni per il ripristino immediato del dispositivo di tutela, disponendo inoltre ogni misura necessaria atta a scongiurare ogni forma di pericolo per la famiglia Masciari. Con l’auspicio che anche questo consiglio comunale manifesti con i dovuti strumenti il suo sostegno al nostro concittadino Piano Masciari. Grazie».

Roberto Ansaldi, capogruppo Centro destra unito per Santena

Roberto Ansaldi, capogruppo di minoranza della lista Centro destra unito per Santena, ha chiesto la parola e ha detto: «Siamo perfettamente d’accordo nel fare tutto quanto occorre – e anche qualcosa di più – perché sia ripristinata la scorta a Pino Masciari. Proporrei, in una pausa di questo consiglio comunale – di preparare una mozione comune in modo da rafforzare l’azione del sindaco che ha già fatto, mandando poi il documento alle istituzioni, al Ministeo dell’Interno e a tutti i consiglieri della Regione Piemonte».

Il sindaco Roby Ghio ha replicato così: «Nell’anno 2015 era già successo una cosa analoga a Pino Masciari e ogni comune si era mosso per conto proprio. Anche allora si era in concomitanza del cambio di Prefetto.  Vista la sensibilità dimostrata dal Governo per i testimoni di giustizia e dei collaboratori di giustizia, questa volta l’idea è che per esprimere solidarietà a Pino Masciari e chiedere di non revocare la scorta a lui e a tutta la sua famiglia, i vari consigli comunali non producano ognuno un documento diversa.  Abbiamo lascato la regia al consiglio comunale di Nichelino, che preparerà a approverà un documento che poi sarà approvato anche da tutti gli altri consigli comunali della zona. che poi sarà condiviso con la Regione Piemonte e le istituzioni tutte. Ringrazio comunque la minoranza per la proposta. Su questa vicenda procederemo come concordato tra i comuni».

Santena, 26 maggio 2012, l’allora sindaco Ugo Baldi consegna a Pino Masciari e alla sua famiglia la cittadinanza onoraria

AUDIO integrale della discussione in consiglio comunale.