SANTENA – 26 novembre 2022 – L’impegno della Caritas parrocchiale in favore dei meno abbienti santenesi è rilevante. Ecco i dati resi noti dal parroco don Beppe Zorzan, durante una recente serata sul tema “Non lasciare indietro nessuno”, organizzata il 20 ottobre scorso, dalla biblioteca civica e dall’Unitre Santena Cambiano, in occasione della Giornata mondiale FAO 2022 per l’alimentazione.
Don Beppe Zorzan ha detto: «La Caritas parrocchiale continua ad aiutare le famiglie santenesi in difficoltà, in collaborazione con l’amministrazione comunale, i Servizi sociali territoriali. La parrocchia non ha mai cessato, neppure durante la pandemia, di distribuire i prodotti provenienti dal Banco alimentare. Grazie ai contributi derivanti anche dal 5 per mille, oltre che con risorse concesse dal comune, facciamo fronte alle spese delle utenze di chi fa fatica ad arrivare a fine mese, all’aiuto nel pagamento degli affitti e all’acquisto di beni di prima necessità. Tutto questo, sempre a seguito delle segnalazioni da parte degli assistenti sociali e degli uffici comunali, quando questi enti, per regolamento e criteri, non riescono a coprire le esigenze di alcuni cittadini. Così facendo si evitano in questo modo gli sfratti, la chiusura delle utenze e i pignoramenti. Con le offerte dei parrocchiani riusciamo a fare fronte alla spesa alimentare che va a integrare i prodotti che ci fornisce il Banco Alimentare».
Il parroco ha fornito i dati della solidarietà per l’anno 2022, aggiornati a ottobre, dell’aiuto della Caritas parrocchiale cittadina ai meno abbienti. I contributi comunali ammontano a: euro 8.240, relativi al 5 x mille, redditi 2020; euro 4.502, quale rimanenza del 5 x mille, reddito 2019. Le offerte arrivate dai parrocchiani ammontano a euro 3.300. I pagamenti effettuati in aiuto alle famiglie bisognose ammontano a euro 11.600. Per l’acquisto di beni alimentari la spesa ammonta a euro 3.600.
A Santena la Caritas parrocchiale segue 57 famiglie italiane meno abbienti che contano 180 persone in tutto, Le famiglie straniere seguite sono 24 – in maggioranza sono rumeni, albanesi e marocchini – e, in tutto, contano 68 componenti. Tra italiani e stranieri i minori aiutati sono 50.
Il parroco don Beppe Zorzan,ha fornito anche alcuni numeri degli aiuti distribuiti nell’anno 2021. Nell’anno scorso le uscite per acquisto di generi alimentari distribuiti a chi fa fatica sono state di euro 17.718. A questa spesa occorre aggiungere le spese di trasporto, euro 1.200, i contributi alle utenze, pari a 1.500 euro e spese varie per euro 1.200: con una spesa complessiva di euro 21.618. A fronte di queste spese, il contributo dal Comune è stato di euro 2.500, dall’istituto San Paolo sono arrivati euro 5.000 e le offerte dei parrocchiani sono state di euro 4.000.
