SANTENA – 8 dicembre 2022 – A inizio settimana si è svolta la riunione di insediamento del rinnovato Consiglio pastorale parrocchiale della comunità cristiana santenese.
L’incontro si è svolto in casa parrocchiale. Una seduta a ranghi non completi, causa malanni di stagione che hanno colpito qualche componente. All’ordine del giorno l’insediamento, la nomina del segretario e alcune comunicazioni.
Il parroco don Beppe Zorzan, la riunione la sintetizza così: «Ai componenti del rinnovato Consiglio parrocchiale ho consegnato una scheda con la sintesi del lavoro compiuto dal precedente Consiglio. Ho dato loro anche la sintesi diocesana della prima fase del cammino sinodale in corso». Il parroco don Beppe Zorzan aggiunge: «In gennaio i consigli pastorali di Santena, Cambiano e Villastellone si confronteranno sul documento “Quali germogli per il futuro della chiesa torinese?” Germogli è la parola chiave del nuovo anno pastorale della nostra diocesi. L’arcivescovo mons. Roberto Repole ha chiesto a preti e parrocchie di pensare al loro territorio. Quali ‘germogli’ di vita cristiana, quali iniziative o momenti di Chiesa vedono più vere e promettenti? L’obiettivo è partire da ciò che già esiste o che si sta sperimentando, per valorizzarlo e farlo crescere. Uno sguardo capace di individuare germogli che facciano sì, ad esempio, che le comunità restino realtà in cui si possa fare realmente esperienza di vita fraterna, di una liturgia viva, capaci di annunciare il Vangelo facendo fare agli altri esperienza di Cristo».
Il parroco chiude così: «Mi sento di dire che la riunione di insediamento è andata bene. I componenti del consiglio si sono detti contenti di avere dato disponibilità a svolgere questo servizio a favore di tutta la comunità». Il nuovo consiglio pastorale santenese si presenta profondamente rinnovato: due componenti appena erano già presenti nel passato consiglio. Alla segreteria è stata nominata Chiara Trimboli. Tra gli elementi di novità la nomina del parroco, quale componente del consiglio pastorale parrocchiale di Kalaj Edison, in rappresentanza della comunità albanese che vive in città. Kalaj, nato a Scutari, classe 1987, lavora nel settore edile, vive in città dal 2004, coniugato con Suela, ha un figlio, Noel, di due anni.