I fratelli Galliano hanno acquistato Villa Rey

SANTENA – 27 febbraio 2023 – I fratelli Galliano hanno acquistato Villa Rey.

Santena, Villa Rey

La notizia arriva direttamente da Gianni Galliano, venuto in consiglio comunale, accompagnato dalla moglie Lorella Bresso, lo scorso giovedì sera 23 febbraio.  
Durante una pausa dei lavori del parlamentino cittadino ha comunicato la notizia: «Abbiamo acquistato Villa Rey – ha detto Gianni Galliano -. Andremo ad abitarci io e mio fratello Franco, con le rispettive famiglie. E’ nostra intenzione realizzare una pinacoteca al piano nobile, dove ci sono i saloni, con esposizione di opere d’arte facenti parte della nostra collezione. Io colleziono opere dell’artista statunitense Andy Warhol, figura predominante del movimento della Pop art e uno dei più influenti artisti del Ventesimo secolo. Nella pinacoteca ci saranno anche opere di altri autori. Una pinacoteca dedicata a mio figlio Stefano, prematuramente scomparso».

Gianni Galliano, classe 1956 e suo fratello Franco, classe 1963, sono entrambi imprenditori santenesi, nel settore ricambi per trattori e noleggio macchine da cantiere. La loro ditta, la Cir, ha una sede di ricambi per trattori agricoli, a Santena e una per noleggio macchine da cantiere, a Poirino. Gianni Galliano, chiude così: «Abbiamo acquistato Villa Rey anche con l’intenzione di rilanciare il territorio. Con questo obiettivo intendiamo fare un percorso insieme e lavorare in sinergia con la Fondazione Cavour. Questo è quello che abbiamo in mente».

Roby Ghio, sindaco della città commenta: «Nei giorni scorsi Gianni è venuto a dirmi che aveva chiuso la trattativa per l’acquisto di Villa Rey.  Come santenese sono contento perché in tal modo si ridà vita a un importante immobile storico architettonico cittadino. Come sindaco sono altrettanto contento perché questa iniziativa è anche a servizio della valorizzazione dell’intero nostro territorio. Una cosa davvero bella e positiva».

SCHEDA

Storia della Villa dei Rey

Villa Rey è appartenuta a una famiglia della borghesia emergente, alleata con la nobiltà sabauda ai primi dell’Ottocento, impegnata nella costruzione dell’Italia unita.
I Rey erano Chieresi, capo mastri, agricoltori, possidenti, agrimensori e costruttori che vivevano nella Borgata chiamata Santena; tecnici, in particolare Francesco, che lavoravano per i Benso, per Camillo e poi per i suoi eredi, a Santena, a Grinzane e a Leri nel Vercellese.

La Villa è stata costruita nel 1855 dal capo mastro Giovanni Rey e da suo figlio Antonio ai tempi della Guerra di Crimea e del Congresso di Parigi. A fine Ottocento, primi del Novecento fu sopraelevata e decorata all’interno e all’esterno con simboli massonici da Giovanni Rey, Sindaco-Podestà di Santena: un liberale, monarchico, moderato, filo-cavouriano. Personalmente credo sia stata sede di una loggia massonica guidata da Francesco Rey, la cui tomba nella parte vecchia del cimitero di Santena fino a qualche decennio aveva una catena che reggeva una cazzuola e una squadra, noti simboli massonici. Che la Villa diventi la casa di una famiglia del luogo è un fatto positivo. Tanto più se una pinacoteca ricorderà Stefano, un giovane volontario dell’Associazione Amici di Camillo Cavour di Santena.

Scheda di Gino Anchisi