SANTENA – 28 febbraio 2023 – Domani, mercoledì 1° marzo, tutti in edicola. C’è da acquistare il numero 3510 di Topolino, settimanale Disney di fumetti e attualità, che pubblica la storia “Archimede e l’automa auto-apprendente”, illustrata dal santenese Federico Butticè.
«Da sempre ho la passione per il disegno e il fumetto – spiega Federico Butticè, santenese, 31 anni – nel corso di tutta la mia vita ho sempre portato avanti questo obiettivo. Ho compiuto un percorso scolastico coerente: Liceo artistico “Renato Cottini”, di Torino; Accademia delle Belle Arti, di Torino; Scuola Internazionale di Comics di Torino. Negli ultimi anni ho iniziato un percorso professionale in ambito del disegno e dell’illustrazione dei fumetti che qualche mese fa mi ha visto avviare una collaborazione con Panini Comics che produce e pubblica in Italia i fumetti della Disney. Prima di approdare alla Panini Comics, in questi anni, ho lavorato a fumetti e giocattoli destinati alle edicole». Federico Butticè aggiunge: «Il primo lavoro della collaborazione con Panini Comics è quello che sarà pubblicato domani sul numero 3510 di Topolino. Disegno e illustro utilizzando strumentazione digitale: un personal computer e programmi di grafica. Ora sono al lavoro su nuove storie».
Quello di Federico è un bell’esempio per tanti giovani che entrano nelle librerie di fumetti e comprano manuali di disegno e tutto l’occorrente per produrre schizzi e disegni: «Se uno crede in una cosa e si impegna a fondo può raggiungere questo obiettivo. Naturalmente io sono felicissimo di questo obiettivo raggiunto perché, in effetti, era veramente quello che io mi ero prefissato, sin da bambino. Quello che tendenzialmente si chiama sogno. Si tratta comunque di qualcosa di molto particolare che non sempre è facilmente raggiungibile con un percorso classico. Il messaggio che vorrei far passare è questo: tenendo sempre fisso l’obiettivo e lavorando appassionatamente a quello che ti piace si può effettivamente arrivare a realizzare il proprio sogno. Un percorso che si può concretizzare senza necessariamente vivere in una grande città. Io da qualche anno vivo a Milano e il trasferimento è legato a motivi affettivi più che lavorativi. Disegno e illustro nello studio di casa. Un’attività che può partire dalla scrivania della propria cameretta. Bisogna porsi obiettivi ambiziosi e crederci sempre. Occorre provarci, senza mai demordere. Con tanto lavoro e impegno continuo è possibile farcela».
Da Federico arrivano una serie di ringraziamenti per questa sua importante tappa professionale: «Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre incoraggiato e supportato in questo mio percorso, nonostante fosse un progetto abbastanza complesso e senza grandi certezze. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto nelle sue varie tappe. Un grazie lo rivolgo agli amici che in questi anni mi sono stati vicini e mi hanno incoraggiato e aiutato. Per un po’ di tempo la notizia dell’uscita della prima storia illustrata per Topolino l’ho tenuta quasi segreta. Una notizia inviata agli amici più stretti, con un annuncio privato. Abbiamo festeggiato insieme. Mercoledì 1° marzo, con Topolino in edicola, annuncerò l’evento sui social. Ancora un ringraziamento va alla città di Santena che, da sempre, promuove attività culturali per bambini e ragazzi, come quella del laboratorio di lettura e disegno, da me frequentato durante gli anni della scuola primaria, alla biblioteca civica e tenuto dalla prof. Franca Iannone. Sicuramente è stata una tappa importante per l’inizio di questo percorso».