SANTENA – 24 maggio 2023 – L’evento principale della mattina di domenica 21 maggio, ultimo giorno della 90esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena, è stata la messa in chiesa parrocchiale, celebrata dal vice parroco don Filippo Romagnoli.
L’ultima giornata dell’edizione 2023 della sagra è partita sotto il segno del maltempo. A inizio mattina c’era una lieve pioggierellina che ha condizionato l’arrivo della gente in sagra per tutta la prima parte della mattinata. Come per tutti giorni della novantesima edizione della sagra che la città dedica all’asparago, re della tavola di primavera, sin dal mattino presto molti volontari di alcune associazioni cittadine erano presenti per fornire, a chi arrivava in sagra, informazioni sulla viabilità cittadina: Protezione civile Gres Santena. Associazione nazionale Carabinieri, Associazione nazionale bersaglieri, Vigili volontari del fuoco. Naturalmente a vigilare sull’ordine pubblico in sagra c’erano gli uomini della Polizia Municipale, guidata dal comandante Roberto De Filippo e i Carabinieri della Caserma cittadina, capitanati dal luogotenente Giulio Castriotta. Non sono mancate in città frequenti puntatine delle auto dei Carabinieri della Compagnia di Chieri, guidate dal maggiore Vincenzo Berté.
Nonostante le preoccupazioni di tanti, sin dal mattino in piazza Martiri della libertà e lungo le vie interessate dalla sagra ci sono i banchi di alcuni produttori di asparagi: per tutta la giornata i pregiati germogli non sono mancati. Nella piazza centrale c’è il banco con i Produttori santenesi che hanno in bella mostra gli asparagi e altre colture orticole. Dietro al banco Gianfelice Romano, presidente della locale sezione della Coldiretti, affiancato da alcuni agricoltori santenesi. Sul banco tanti mazzi di asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto, con tanto di logo e indicazione dell’azienda agricola produttrice. Tra gli altri produttori presenti in sagra: l’asparagicoltore santenese Giovanni Mosso; l’azienda santenese Marco Gonella; l’azienda agricola santenese Andrea Ronco; l’azienda agricola santenese Luca Gola. In piazza anche la produttrice di asparagi Ornella Tuninetti, agricoltrice con azienda in frazione casanova di carmagnola. Questa azienda per tutta la durata della sagra è stata presenta al PalAsparago, dando la possibilità a tutti coloro che sono arrivati a degustare i piatti a base di asparagi, di portarsi a casa i preziosi germogli a chilometri e a tempo zero.
Poco prima delle ore 10, Bela Sparsera e Ciatarin 2023, al secolo Michela Graziano e Pierluigi Avataneo, piano piano si avvicinano alla chiesa parrocchiale. Lungo il tragitto in tanti chiedono foto e selfie. In chiesa parrocchiale, ad attendere i personaggi storici cittadini, autorità e cittadini c’era la statua da San Barnaba. Posizionata alla destra dell’altare. Poco più in là la statua della madonna. Dietro ancora, in alto, il quadro di san Lorenzo, patrono della città. Poco prima delle 10,30 arrivano quelli che devono occupare i primi banchi. Bela Sparsera e Ciatarin 2023. Roby Ghio, sindaco. Paolo Romano, vicesindaco. Pier Matteo Varrone, presidente Pro Loco Santena. L’assessora Alessia Perrone. L’assessore Ugo Cosimo Trimboli. Le consigliere Debora Dello Monaco, Silvia Migliore ed Elena Benente. Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale. Gianfelice Romano, che da anni guida la locale Coldiretti. In prima fila anche un gruppo di alpini santenesi. Nell’ala laterale, a destra dell’altare, davanti alla riproduzione della statua della Pietà, capolavoro del genio Michelangelo Buonarroti, si schierano i gagliardetti delle associazioni cittadine: Pro Loco Santena, Le radici la memoria, Protezione civile Gres Santena, la sezione Coldiretti, gli alpini, la Polisportiva San Luigi, Aido e Avo. A reggere il gonfalone della città di Santena è un alpino.
La messa è celebrata dal viceparroco don Filippo Romagnoli. All’offertorio vengono portati all’altare i frutti della terra. Il cesto con un mazzo di asparagi è portato da Bela Sparesera e Ciatarin. L’agricoltore Armando Romano consegna a don Filippo un cesto con le produzioni agricole santenesi, tra cui pomodori, zucchini, cavoli, cavolfiori e insalate. Tocca a Gianfelice Romano portare all’altare una composizione costruita con artistici turioni di asparagi, completata da fiori multicolori. Gli asparagi e le altre verdure sono posate sulla balaustra. L’artistica composizione di asparagi trova posto sulla destra dell’altare. In chiesa, a dirigere il coro, Fiorenza Di Sciullo. Sul seggiolo della tastiera dell’organo il M° Andrea Antonielli, responsabile del Coro parrocchiale, che assiste i giovani tastieristi Ilaria e Simone. Dopo la benedizione impartita ai presenti da don Filippo c’è stata l’immancabile foto davanti alla balaustra. A essere immortalati sono in venti. Negli scatti, appena sopra il gagliardetto della Pro Loco, svetta la statua di san Barnaba.
Tra i presenti alla messa l’ex senatrice Giovanna Briccarello, già parlamentare che la città di Santena conobbe nel post-esondazione del novembre dell’anno 1994 che vedeva la città guidata dal sindaco Benny Nicotra. Briccarello faceva parte della pattuglia di politici che in parlamento hanno aiutato la città sollevarsi dopo l’alluvione. Era componente di un gruppo di lavoro trasversale, con politici di tutte le forze di maggioranza e di opposizione, parlamentari, consiglieri regionali e funzionari regionali che hanno preparato i tanti provvedimenti post alluvione poi approvati da parlamento e Regione Piemonte. Giovanna Briccarello, a fine messa, appena scesa dalla scale, ha posato per la foto con il sindaco Roby Ghio e la consigliera comunale di opposizione Elena Benente.
Al termine della messa in piazza alcune associazioni cittadine hanno allestito i loro banchetti per farsi conoscere, promuovere le loro attività e raccogliere fondi. Ci sono le volontarie dell’Avo Santena. In piazza i volontari dell’associazione ReciprocaMensa. Ci sono i volontari della locale Croce rossa. Tra i banchetti anche quello con i manufatti delle suore francescane Angeline, di Roma. Dietro il banco, il cui ricavato andrà a persone affette da malattie mentali, c’è la mamma della santenese suor Margherita Bosco. A fine mattina di domenica 21 maggio la pioggia è solo un ricordo. Il Banna appare tranquillo. La città si prepara al pomeriggio di chiusura della Sagra dell’Asparago 2023.