SANTENA – 5 giugno 2023 – Venerdì 9 giugno, con inizio alle ore 17, si festeggia il restauro del pilone di Brin, il più antico di Santena.
Nel volantino preparato per l’evento, si legge questo.
Il Pilone di Berrino è situato in prossimità del confine tra il territorio del comune di Santena e quello del Comune di Villastellone, a lato della strada vicinale “In mezzo alle vie”. Detta strada inizia al termine di via Berrino, costeggia il lato est del cimitero comunale, attraversa la circonvallazione di Santena e tende a Villastellone.
Questo pilone, oltre a essere il più antico esistente oggi sul nostro territorio, è sicuramente il più conosciuto e ricordato dai santenesi, perché, in passato, è stato meta di pellegrinaggi. Quando i neonati presentavano manifestazioni di crosta lattea (una dermatite detta in piemontese “rufa”, e allora allora non esistevano terapie), per nove giorni consecutivi li portavano a questo pilone recitando una decina del santo rosario per invocare la loro guarigione. Come segno tangibile lasciavano poi nel pilone cuffiette o altro indumento infantile. Per questo motivo il pilone non ha mai avuto una dedicazione specifica a uno dei santi raffigurati all’interno, ma è diventato noto come “piglion ed la rufa”.
Ancora il volantino specifica.
Questo il programma di venerdì 9 giugno 2023, con inizio alle ore 17, per l’incontro di bambini e famiglie. Ci incontriamo in amicizia, in mezzo alla natura, davanti al pilone di Brin. Una breve preghiera a Maria sulle tracce del Vangelo. Benedizione dei bambini e delle famiglie. Consegna della storia del pilone, tratta dal libro “Santena: cappelle e piloni”, scritto dal bravo e conosciutissimo Carlo Smeriglio. Seguirà un semplice e dolce rinfresco.
Vi aspettiamo con piacere: don Beppe Zorzan, parroco di Santena Cambiano e Villastellone; don Agostino Bergoglio; proprietari e curatori del pilone.
*
FONTE: volantino di invito all’evento
