SANTENA – 27 settembre 2023 – In occasione della 59esima edizione della Festa dei Santi Martiri Cosma e Damiano è stato attivato il Coc, Centro operativo comunale. La macchina della protezione civile comunale era pronta a intervenire a fronte di ogni eventuale emergenza. Tutto è filato liscio.
La sala del Coc è stata allestita nei locali dell’Ufficio tecnico comunale, edificio sito in via San Lorenzo, adiacente alla piazza lungo via De Gasperi che da alcuni anni accoglie la festa calabra. Sempre nei locali dell’Ufficio tecnico è stata allestita la Sala operativa radio e una postazione della Cri. Tante le presenze nella sala del Coc, fra cui: Roberto De Filippo, comandante della Polizia locale, con funzioni di coordinamento di Protezione civile comunale; Marcello Dimonte, responsabile Area tecnica comunale; Pino Conforto, responsabile ammnistrativo tecnico comunale; Paolo Romano, vicesindaco e assessore alla Protezione civile; Walter Mastrogiovanni, coordinatore dei volontari di Protezione civile.
Nella sala radio, con le cuffie, ci sono volontari del gruppo protezione civile Gres. Sono in collegamento con i vigili urbani e le dodici squadre dei volontari di protezione civile comunale che pattugliano e presidiano strade e piazze invase dalla festa riacese. Ancora in sala radio la segreteria del Gruppo di protezione civile Gres odv e la consigliera comunale di minoranza Elena Benente, in veste di volontaria del Gres. Nella Sala Cri un volontario, Simone, è pronto a raccogliere chiamate e appelli delle due squadre di volontari della Cri cittadina – Patrizia, Giusy, Gianpiero e Luigina – che monitorano le aree più frequentate della festa. Sulle spalle i 4 volontari reggono uno zaino, attrezzato per l’assistenza di base e tutto l’occorrente per il primo soccorso. La Cri cittadina ha messo a disposizione anche un’ambulanza di base, con sopra Giuseppina e Francesco. Il mezzo ha stazionato nel piazzale della festa e ha seguito la processione domenicale con le statue dei due santi medici martiri anargiri. I volontari della Croce rossa erano presenti anche nel gazebo sito nella piazza della festa calabra: hanno pubblicizzato i servizi della Croce rossa a favore dei cittadini e del territorio; hanno accolto i più piccoli con il trucca-bimbi e – con i palloncini gonfiabili – creato animali mitologici e invincibili spade, prontamente bandite dai piccolini. Altri volontari della Cri, arrivati direttamente da Giaveno, girano tra la gente per informare in merito all’importanza di avere rapporti sessuali protetti. Lo sforzo messo in campo dalla Cri cittadina, guidata dalla presidente Vanessa Venturi è stato notevole: durante la festa riacese si sono alternati venti volontari.
Tante le realtà viste all’opera durante la festa calabrese per garantire la sicurezza della manifestazione: il sindaco Roby Ghio e una pattuglia di assessori; gli uomini della Polizia Municipale, i Carabinieri di Santena e quelli della Compagnia di Chieri, i volontari della Protezione civile Gres odv, con il presidente Franco Toresani e i cantonieri comunali. A servizio della sicurezza delle aree pedonali della festa i volontari delle Protezione civile Gres hanno posizionato di traverso tre auto, bloccando ai mezzi le vie di accesso alle aree delle festa.
Walter Mastrogiovanni, coordinatore dei volontari della Protezione civile comunale, traccia un bilancio dell’impegno portato avanti nel fine settimana: «L’intera macchina della protezione civile comunale ha funzionato a dovere. Nel complesso abbiamo svolto un buon servizio in favore della festa calabrese, come di tutta la gente arrivata in città. Ricordo che la festa che la comunità riacese di Santena tributa ai due santi martiri è uno dei principali eventi che vengono organizzati a Santena».
Roberto De Filippo, comandante la Polizia Locale afferma: «L’intera macchina della protezione civile comunale ha risposto bene all’evento della festa dei Santi Martiri. Per tutta la durata della manifesatzione folcloristoco-religiosa non sono emerse criticità di rilievo. Per i cittadini c’è stato qualche minimo disagio, in gran parte legato alla processione di domenica pomeriggio, ma tutto rientra nella norma. Non possiamo fare diversamente: quando passa una processione il traffico veicolare necessariamente deve essere fermato. La manifestazione che la comunità riacese tributa ai due santi martiri ha occupato tanti spazi che alcune volte abbiamo dovuto liberare dalle auto parcheggiate, nonostante gli avvisi di lasciare queste aree libere… Per il resto tutto ok».