SANTENA – 4 ottobre 2023 – All’Oratorio San Luigi si è chiusa l’esperienza della settimana comunitaria Vi hanno partecipato trenta giovani studenti delle superiori.
La settimana di vita comunitaria all’oratorio, per i giovani delle superiori, è una esperienza che viene proposta da anni dalla parrocchia di Santena. Quest’anno vi hanno partecipato 30 giovani. Sono tutti in forza nei gruppi parrocchiali. Frequentano dalla classe prima, fino alla quarta superiore. Al mattino a scuola. Poi pranzo, tutti insieme, in oratorio. Nel pomeriggio chi non aveva allenamento o altri impegni, ha svolto alcuni lavoretti di sistemazione dell’oratorio. Dalla manutenzione delle aree verdi, alla sistemazione delle stanze dove si insegna catechismo e si svolge animazione. Dopo cena, in agenda altri impegni, sempre insieme. Tra le attività la partecipazione alla novena e alla messa nella cappella dell’oratorio, nell’ambito della 59esima Festa dei santi Cosma e Damiano. Altre sere ancora l’agenda ha visto due incontri con gli addetti dell’Agenzia scalabriniana per la cooperazione e lo sviluppo. Due momenti incentrati sul tema delle migrazioni e, in particolare, sulla rotta balcanica. Una formazione toccante, per riflettere sulla realtà delle migrazioni, con un approccio giocoso e coinvolgente.
Tra le attività condotte anche quella di dare una mano al banco di beneficenza, allestito dall’oratorio nell’ambito della festa che, a fine settembre, la comunità riacese che viva a Santena, tributa ai due santi martiri medici anargiri, Cosma e Damiano. Durante la settimana comunitaria non sono mancati momenti di confronto e di gioco. Terminate le attività serali tutti i giovani trascorrevano la notte a dormire, sempre in oratorio. Al mattino colazione e poi partenza per scuola.
Alcuni giovani si sono lasciati liberamente contaminare dalla settimana comunitaria. Altri l’hanno vissuta un po’ più alla leggera. Una esperienza comunitaria comunque significativa e toccante, per molti. Non sono mancati i momenti di amicizia e confronto con il viceparroco don Marco Fogliotti. Alla buona riuscita della settimana comunitaria hanno collaborato sette animatori e una cuoca volontaria.