Santena, destinazione proventi multe stradali 2024

SANTENA – 19 novembre 2023 – La Giunta comunale ha stabilito la destinazione di parte dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme del Codice della Strada, previsti per l’anno 2024

Nelle immagini la sede della Polizia locale di Santena, in piazza Forchino 3

La normativa prevede che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal codice della strada vengano devoluti ai Comuni quando le violazioni sono accertate da funzionari, ufficiali e agenti dei Comuni stessi. Ancora la normativa dispone specifiche destinazione di una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti ai Comuni. Queste destinazioni sono stabilite annualmente dai Comuni, con deliberazione della Giunta Comunale. Nella delibera della giunta comunale santenese, la numero 126 del 9 novembre scorso, i proventi derivanti dalle violazioni al codice della strada che saranno accertate dal Comune nell’anno 2024, sono stimati in complessivi euro 50.000.

La Giunta comunale, per il 50 per cento dei proventi delle multe previste nel 2024 – pari a 25.000 euro -, ha stabilito questa destinazione:
-euro 7.000 saranno utilizzati per interventi di sostituzione, di ammodernamento di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente.
-euro 14.000 saranno impiegati per turnazione, lavoro straordinario e progetti espressamente finalizzati al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei Servizi di Polizia municipale.
-infine, euro 4.000 saranno utilizzati per altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative manutenzioni delle strade di proprietà dell’Ente, all’installazione, all’ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani previsti dal Codice della Strada, a interventi per la sicurezza stradale, a tutela degli utenti deboli – quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti -, allo svolgimento da parte degli organi di Polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale a misure di assistenza e di previdenza per il personale e a interventi a favore della mobilità ciclistica.

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