Santena, chiude l’edicola del quartiere Trinità

SANTENA – 30 novembre 2023 – Stasera, dopo 26 anni di attività, chiude l’edicola del quartiere Trinità.

L’edicola sita in borgata Trinità chiude. Sin dal 1997 gli edicolanti sono Laura Mo e Massimo Allemandi. «Chiudiamo oggi – informa Laura Mo -. Si tratta di una scelta arrivata perché per questa nostra attività non vediamo più un futuro roseo. Io e Massimo ci cercheremo un’altra occupazione. La pensione è ancora lontana». Laura Mo prosegue così: «Scrivilo pure. In questi ultimi anni internet ha rovinato il commercio. E poi la gente legge molto, molto meno. In particolare, soprattutto i giovani: non leggono proprio più. Le nuove generazioni non leggono e non comprano più cose da leggere». «Noi abbiamo scelto di chiudere – continua Laura Mo -. L’alternativa era investire in qualcos’altro, sempre in ambito commerciale. Abbiamo preferito abbassare le serrande. Lo facciamo ora che l’attività è ancora in positivo. Lascio questo lavoro con tristezza. Cercherò un’altra occupazione…».

Massimo Allemandi, anche lui dietro al bancone di giornali e riviste, afferma: «La chiusura? Siamo arrivati a questa decisione perché negli anni sono aumentate troppo le spese di gestione. Quasi superano gli incassi. Per la vendita di giornali e riviste i nostri margini si sono ridotti sempre più. Nel passato gli adulti leggevano tanti quotidiani e periodici. Ora le nuove generazioni hanno perso l’abitudine alla lettura della carta stampata. Le vendite di quotidiani e periodici si sono ridotte, e di brutto. Per la cancelleria e per i libri scolastici Amazon la fa da padrona». Massimo Allemandi aggiunge questo: «Negli anni il quartiere Trinità è cambiato come è mutata tutta la città. I santenesi non circolano più a piedi o in bicicletta. Si muovono in auto e si fermano molto di meno in edicola. A livello personale mi è arrivata un’altra opportunità lavorativa e – visti i tempi – ho deciso di coglierla al volo». Massimo e Laura chiudono così: «Nel momento che ci apprestiamo a tirare giù per l’ultima volta la serranda dell’edicola desideriamo ringraziare tutti i clienti che in questi 26 anni ci hanno seguiti e appoggiati. Grazie davvero a tutti».

Ivana Salvagiotto gestisce il Lavsecco alla Trinità dal 1976, all’inizio con la mamma Cristina Rivoira: «Il lavoro va discretamente bene e non abbiamo particolare problemi. Il lavasecco prosegue. La clientela, negli anni, non ha subito grossi cambiamenti. Magari viene un po’ meno. Noi, comunque, continuiamo ad andare avanti senza particolari problemi. Siamo a servizio del quartiere, come dell’intera città. I nostri clienti arrivano con i capi da lavare da Santena, come dai comuni vicini, in particolare Villastellone».

Sempre sotto i portici della Trinità, dietro il bancone del Vale Cafè c’è Valentina Sabatino: «Ho preso in gestione il locale nel febbraio 2020. Ho aperto nel periodo covid. In nel quartiere Trinità ci sto bene. Certo la borgata Trinità è una zona sprovvista di tanti servizi e comodità. Da dietro al bancone sento il polso della gente. Vorrebbe vedere più partecipazione. Si aspetta che vengano organizzati più eventi». Valentina continua così: «Io mi sono attrezzata e ho saputo resistere nel periodo non facile del coviv. Lavoro con quelle che io chiamo fasce orarie: lavoratori al mattino presto, per la colazione; poi le mamme, prima di portare i figli a scuola; nonnine e pensionate a metà mattinata; poi la fascia degli aperitivi; poi chi viene per pranzo; nel pomeriggio i clienti per il caffè e il the pomeridiano, la merenda; ancora i clienti per l’aperitivo preserale in vista della cena a casa. Il bar è un luogo di passaggio, ma anche uno dei pochi punti di ritrovo per tutto il quartiere. Arrivano qui amici, giovani, famiglie, adulti e pensionati. Per la maggiore mi chiedono di servire caffetteria e brioches».

«Le poche volte che vengono organizzate riunioni nel quartiere – aggiunge Valentina Sabatino – io non mi faccio problemi ha presentare una serie di richieste. Io sto spronando tutti per migliorare la qualità della vita, qui alla Trinità. Certo ogni tanto siamo penalizzati, ad esempio per il mancato transito del bus fino al capolinea di piazza Carducci. Quest’anno poi il carnevale ha visto modificare il tracciato e noi siamo stati esclusi: una roba presa mica tanto bene dall’intero quartiere. Devo riconoscere che qualche risultato però l’abbiamo portato a casa. Per le festività natalizie, da due anni, sono arrivate le luci ad abbellire le strade: prima non c’erano. Ho chiesto e ottenuto la posa di un portabici. Ora grazie a fondi regionali è in arrivo una pedana di accesso ai portici per le persone disabili. E la prossima richiesta riguarderà i dossi lungo via Trinità. Le auto transitano troppo veloci. Le strisce non si vedono più troppo bene. Diverse volte i pedoni hanno rischiato di essere investiti…». Valentina Sabatino chiude così: «Io ho tanta voglia di resistere. Il quartiere Trinità è uno dei più popolati di tutta Santena. Chiedo all’amministrazione cittadina di aver un occhio di riguardo per coloro che vivono qui. Anche alla Trinità, come da tutte le parti, la gente ha voglia di vivere meglio e di fare festa. Il mio bar è diventato un punto di ritrovo. Raccolgo opinioni e sfoghi. E’ il popolo che parla. Forse andrebbe maggiormente ascoltato…». Subito da un cliente arriva un assist: «Vale resisti. Se non noi manifestiamo…».

Negli anni il quartiere Trinità ha visto chiudere – dopo ripetuti cambi di gestione – il negozio di frutta e verdura sito al numero 4. Ha chiuso anche la pettinatrice. Così come non è durato tanto il negozio La mela verde. Nel quartiere, poco dopo l’incrocio con via Gozzano, c’è la PizzeriAmore, arrivata dopo la chiusura di una panetteria. Della situazione del quartiere Trinità se ne discuterà anche stasera, in consiglio comunale. Il gruppo di minoranza Centrodestra unito per Santena ha presentato un ordine del giorno che ha come oggetto “Situazione Borgata Trinità”.

L’edicola delle Trinità che chiude oggi, 30 novembre 2023