SANTENA – 10 dicembre 2023 – La città ha affidato in concessione, per cinque anni, la riscossione di una serie entrate comunali fra cui: i servizi a domanda individuale; le sanzioni violazioni al Codice della strada; il recupero evaso Imu, Tari e Tasi. Per la società Ica, Imposte comunali affini, di Roma, si tratta di una riconferma.
Con una determinazione – la numero 559 del Settore di Staff, del 3 novembre scorso – la città di Santena ha affidato alla società Ica, Imposte comunali affini, di Roma, la concessione del Servizio di accertamento e riscossione del canone unico patrimoniale e mercatale, servizi di supporto alla riscossione ordinaria delle entrate comunali per i servizi a domanda individuale, riscossione sanzioni violazioni al Codice della strada e delle sanzioni derivanti dall’applicazione dei Regolamenti comunali. Sono stati affidati anche: il recupero evaso Imu, Tari e Tasi, annualità dal 2021 al 2025; la riscossione coattiva tributi maggiori, violazioni al Codice della strada e delle sanzioni derivanti dall’applicazione dei Regolamenti comunali, servizi a domanda individuale. La concessione è per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028. Per la città è previsto un importo complessivo di euro 635.418,52. Alla gara, indetta dalla città di Santena, ha partecipato una sola ditta, quella che sinora svolgeva questo tipo di servizio.
Ancora nella determinazione, del Settore di Staff, vengono ridefiniti gli impegni economici per la città di Santena: euro 127.083,70 quale annualità 2024: euro 127.083,70, annualità 2025. Nella determinazione si precisa che “l’ulteriore spesa di euro 381.251,11 relativa alla gestione del servizio per gli anni 2026- 2028 sarà inserita nei documenti di programmazione finanziaria per gli anni 2026-2028”.
SCARICA LE FONTI