SANTENA – 15 dicembre 2023 – Nei giorni scorsi il locale gruppo di Legambiente ha presentato in comune cento firme di santenesi che chiedono di tutelare il sito delle ex cave di argilla della ex fornace Mosso. Il sindaco Roby Ghio, replica: «Siamo in attesa di volontari per gestire la garzaia».
Angela Bosio in Minuto, referente del gruppo Legambiente Santena, sodalizio che fa parte del Circolo Legambiente Fare Insieme di Moncalieri, spiega e racconta: «Si tratta di cento firme che abbiamo raccolto durante la recente ottava edizione della Sagra della zucca santenese. Chiediamo venga tutelato il sito di interesse ambientale, sorto nelle cave dismesse di argilla, dell’ex fornace Mosso, al fondo della borgata Ponticelli».
Sulla vicenda, qualche giornale locale favoleggia della racconta di mille firme. Il sindaco Roby Ghio risponde così: «Le firme non arrivano a cento. Detto questo, io sono fiducioso e speranzoso di incontrare Legambiente – come qualunque altra associazione o gruppo di cittadini – che abbia a cuore l’ambiente locale per poter instaurare con loro un proficuo dialogo, volto alla gestione in convenzione di questa area di proprietà di privati». Il sindaco Roby Ghio aggiunge e conclude: «La ditta aveva in corso un ritombamento delle ex cave. Come comune abbiamo chiesto alla ditta di modificare il progetto, mantenendo l’area umida. La ditta Rattalino ha accettato. Dunque non c’è stato nessun ritombamento. L’area umida santenese è stata salvaguardata. I lavori sono terminati settimane fa e sono stati collaudati, positivamente. Ora in municipio sono in attesa che gruppi ambientalisti o singoli cittadini si rendano disponibili a gestire questa importante area naturalistica cittadina».