Marco Fasano, vice presidente della Fondazione Cavour, commenta la riconferma di Marco Boglione alla guida della Fondazione Cavour

SANTENA – 8 febbraio 2024 – Marco Fasano, vice presidente della Fondazione Cavour, commenta la riconferma di Marco Boglione alla guida della Fondazione Cavour.

Marco Boglione è stato riconfermato presidente della Fondazione Cavour di Santena. Immagine archivio RossoSantena

«Il rinnovo alla presidenza della Fondazione Cavour di Marco Boglione è arrivato grazie all’accordo dei soci fondatori pubblici e dei soci fondatori privati». Sono parole di Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione Cavour. La riconferma di Marco Boglione – che guida la Fondazione dal 4 febbraio 2020 – è arrivata dall’assemblea dei soci fondatori. «Un rinnovo significativo e importante – aggiunge Marco Fasano -. I soci fondatori di natura pubblica sono tre: la città di Torino e la Regione Piemonte – importanti per qualità che contribuiscono economicamente in modo significativo – e la città di Santena, che magari elargisce un po’ di meno, ma sul cui territorio insiste il complesso cavouriano.  Nell’assemblea che ha portato al rinnovo la Regione Piemonte era rappresentata dall’assessore Andrea Tronzano. Per la città di Torino il sindaco di Torino Stefano Lo Russo era rappresentato da Daniela Maria Vitrotti, direttrice del Dipartimento Cultura e sport, grandi eventi e promozione turistica. Per la città di Santena era presente il sindaco Roby Ghio».

Marco Fasano, vice presidente e direttore Fondazione Cavour

Marco Fasano aggiunge: «Al rinnovo del presidente Marco Boglione si è arrivati dopo la presentazione della sua candidatura da parte di Alberto Sinigaglia, presidente della Fondazione Filippo Burzio. Su questa proposta si sono trovati in sintonia anche i rappresentanti della ventina di soci fondatori di natura privata. Tutti i soci fondatori hanno apprezzato il lavoro fatto in questi 4 anni dal presidente Marco Boglione, anche in considerazione degli ostacoli portati dalla pandemia arrivata con il covid, che non ha certo facilitato le cose. Sotto la guida di Marco Boglione le cose fatte sono state molte. Tantissime sono ancora da fare. Appena riconfermato il presidente Marco Boglione ha indicato alcune priorità. Portare a termine il progetto della bandiera tricolore più grande del mondo, issata davanti al castello Cavour sul prato del parco monumentale Cavour. La ristrutturazione della cosiddetta cascina Nuova, quale sede del Campus della sede territoriale della Sna, Scuola nazionale di amministrazione.  E sulla rinnovata agenda di Marco Boglione non ci sono solo progetti relativi agli immobili.  Per la parte più ideale c’è sicuramente la questione del cambio dello Statuto della Fondazione, inserendo all’interno l’idea dell’Unita d’Italia e quindi della celebrazione dell’Unità d’Italia tutti i giorni e non solamente una volta l’anno. Occorre inserire l’Unità d’Italia quale concetto fondante per l’intero nostro Paese, quello con la “P” maiuscola. Da lì ne deriveranno come conseguenza la valorizzazione di  tutte le eccellenze d’Italia: cultura, arte, scienza, industria, artigianato… Altra modifica dello Statuto  della Fondazione prevista riguarda l’adeguamento per propedeutico al rinnovo, in agenda nel 2026, della nuova convenzione con la città di Torino, la Regione Piemonte e la città di Santena».

Marco Fasano, prosegue così: «Per la Fondazione Cavour il 2023 si è chiuso bene.  I visitatori paganti per il Memoriale Cavour hanno superato quota 8.000. Mille più dell’anno 2022.  E ricordo che noi non contiamo le persone che accedono, gratuitamente, al parco monumentale Cavour. Ancora nell’anno 2023 abbiamo consolidato alcune relazioni. Fra queste la collaborazione con l’università di Torino, che ha portato all’avvio della digitalizzazione dell’Archivio Lascaris, di Ventimiglia». «I rapporti tra la Fondazione Cavour e la città di Santena sono positivi – afferma Marco Fasano -. In assemblea il sindaco Roby Ghio ha tenuto un gran bel discorso, rimarcando l’importanza dei legami con la Fondazione Cavour. Fondazione e città di Santena lavorano in sinergia per valorizzare al meglio l’intero complesso Cavouriano che risiede nel territorio santenese». Il vice presidente della Fondazione Cavour prosegue così:  «Ritengo che i cittadini di Santena siano i migliori ambasciatori del Polo cavouriano. Devono innanzitutto capire l’importanza che ha il complesso Cavouriano santenese ha per l’intero nostro Paese. Noi siamo fiduciosi che questo avvenga: sinora sono stati percorsi significativi passi in avanti in questa direzione. Avere i santenesi ancora più vicini sarebbe per noi cosa buona e importante. Anche per i 2024 la Fondazione rinnova il percorso di collaborazione con l’istituto comprensivo di Santena, così come con gli istituti scolastici di Carignano e di Chieri. Oltre, naturalmente all’università degli Studi di Torino». Marco Fasano, santenese, libero professionista, che da anni svolge in modo gratuito il servizio di direttore e vice presidente della Fondazione Cavour, chiude così: «Svolgo questo servizio a partire dal 1996. Faccio questo perché credo nelle grandi potenzialità del Complesso Cavouriano che, piano piano, stanno emergendo. Tra i primi appuntamenti che abbiamo in agenda c’è il 17 marzo 2024, Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Una grande festa in occasione della ricorrenza del giorno di 152 anni fa in cui è stato proclamato il Regno d’Italia. Fra le altre cose riproporremo la Cavouriadi, le gare sportive che vedranno protagonisti gli studenti».

Immagini Complesso Cavouriano di Santena. Scatti del 3 febbraio 2024