Marco Boglione riconfermato presidente della Fondazione Cavour. Il commento di Mimmo D’Angelo

SANTENA – 20 febbraio 2024 – Marco Boglione è stato riconfermato presidente della Fondazione Cavour. Il commento di Mimmo D’Angelo, componente del Cda della Fondazione, designato dal Consiglio regionale del Piemonte.

Mimmo D’Angelo

Mimmo D’Angelo, inizia così il commento: «La riconferma del Presidente uscente, Marco Boglione, da parte dell’Assemblea dei Soci segna un momento importante sia per la Fondazione Cavour sia per la città di Santena. Questo secondo mandato sarà all’insegna della continuità rispetto agli aspetti programmatici. Infatti si prevede di dare sempre più impulso ai corsi della SNA (Scuola nazionale di amministrazione), alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Santena e alla collaborazione con i soci pubblici che, con il loro impegno, sostengono finanziariamente la Fondazione».

«A dirla tutta, il Polo Cavouriano rappresenta un elemento di aggregazione e valorizzazione per l’intera area omogenea 11 (chierese-carmagnolese) e la sua valorizzazione potrebbe portare alla crescita anche di altre attività (si pensi al Distretto del Cibo) legate alla valorizzazione dei prodotti agricoli della zona, tanto cari a Cavour – prosegue Mimmo D’Angelo, che rimarca -. Il secondo mandato però dovrà segnare anche un’importante svolta, rispetto al completamento del percorso burocratico necessario a dare slancio alla progettualità. Mi riferisco in particolare a quegli atti preliminari utili a far crescere la Fondazione, consentendo di conseguenza una maggiore autonomia economico-finanziaria che sgraverebbe i soci pubblici dagli oneri e consentirebbe alla progettualità della Fondazione di spiccare finalmente il volo».

Mimmo D’Angelo chiude così il suo contributo: «Primo passaggio delicato è costituito dalla modifica dello Statuto e della Convenzione con la città di Torino, rappresentanti la cornice nell’ambito della quale può operare la Fondazione, diventate ormai vetuste rispetto alle legittime ambizioni di crescita di questo Polo della storia e della cultura piemontese. In questo il Presidente potrà contare sul sostegno di tutti i membri del Consiglio di amministrazione che, sono convinto, troveranno soluzioni innovative per far crescere la Fondazione e onorare la memoria di Cavour».