SANTENA – 25 febbraio 2024 – 12 marzo 2024, le “Cavouriadi”, corse nel Parco Cavour con le scuole di Grinzane, Trino, Torino e Santena. 17 marzo 2024 Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera*. Cerimonia nazionale per curare quel “certo” fastidio. Santena un modello da imitare.
Eppure è la festa più importante per gli Italiani. Per gli Europei, i Piemontesi e i Torinesi. Il 17 marzo a Santena è celebrato con cura e preoccupazione. Da anni i protagonisti sono significativamente le allieve e gli allievi delle scuole. Intorno ai quali si devono raccogliere i rappresentanti delle istituzioni e degli enti del territorio come indicato dalla Legge 222/2012. Questa cerimonia per Santena – citata tra le quattro sedi nazionali dalla circolare attuativa P.C.M. UCE 0002266 del 28 marzo 2013– è la più significativa sicuramente per il valore sociale e culturale.
Quest’anno la celebrazione si sdoppia per via del calendario. Il 12 marzo, martedì, con inizio alle 9,15, nel Parco Cavour si correranno “le Cavouriadi” 2024. La corsa campestre riservata alle allieve e agli allievi delle classi 5° elementare e 1°, 2° e 3° media è la riedizione della gara organizzata 205 anni fa, nel 1819, dal giovanissimo Camillo Cavour. Una corsa che ha l’obiettivo di rafforzare la rete della memoria patria, alla quale da quest’anno partecipano tre altri luoghi cavouriani e risorgimentali di primaria importanza: Grinzane Cavour, Trino Vercellese e Torino, rappresentata dall’Istituto Comprensivo “Niccolò Tommaseo”.
Il 17 marzo 2024, domenica, alle 11,00, le allieve e gli allievi saranno protagonisti, da Piazza della Costituzione al Castello Cavour, della Cerimonia nazionale insieme ai rappresentanti del Governo, degli Enti territoriali e delle Associazioni. L’ingresso del pubblico alle due manifestazioni è libero e gratuito. C’è da augurarsi che le celebrazioni servano a curare quel malessere che anche il legislatore, preoccupato, ha individuato, seppure in ritardo. Quel disagio strisciante, che tanti provano quando si parla dell’Italia Unita. Che non riguarda solo Neoborbonici o altri separatisti, ma anche partiti di destra, centro o sinistra, persino istituzioni elettive, al Nord, al Centro e al Sud. Un fastidio radicato nelle piccole “patrie” del Paese, nella mancanza di fratellanza e in letture parziali della storia unitaria che genera un’estraneità dai fatti. Che non permette di riconoscere l’evidenza storica di quanto l’istruzione popolare, il Risorgimento e l’Unificazione siano stati un bene per lo sviluppo sociale degli Italiani.
Gino Anchisi
da Santena, la città degli asparagi di Camillo Cavour, 25 febbraio 2024
* organizzata da: Istituto Comprensivo di Santena, Città di Santena, Fondazione Camillo Cavour, Associazione Amici di Camillo Cavour.