SANTENA – 5 marzo 2024 – Il Comune di Santena innova il panorama della sanità territoriale, con la trasformazione dell’ex scuola elementare Vignasso in Casa della comunità.
L’iniziativa, presentata in questi giorni in Commissione territorio, segna l’inizio di nuova era di collaborazione tra enti pubblici per il potenziamento dell’accesso ai servizi sanitari e sociali nel territorio. Roby Ghio, sindaco di Santena, informa: «La Casa della comunità è l’esito di una collaborazione istituzionale per unire medici di base ai servizi del territorio. L’obiettivo è realizzare un servizio di base di sanità che sia un ponte tra la medicina primaria e le strutture ospedaliere di secondo livello. La struttura ospiterà anche un servizio di prossimità, dotato di assistente sociale dedicato a supportare i pazienti nei loro bisogni sociali e sanitari».
Paolo Romano, vicesindaco e assessore con delega ai Lavori pubblici, aggiunge: «L’ex plesso della scuola elementare Vignasso è un edificio storico degli anni Settanta e rappresenta una risorsa preziosa per la comunità. È facilmente raggiungibile con un forte potenziale di riconversione. Gli interventi previsti riguardano non solo la fruibilità degli spazi interni, ma anche l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale dell’edificio. Stiamo implementando soluzioni all’avanguardia, tra cui il nuovo impianto fotovoltaico e l’ottimizzazione degli impianti termici, la sostituzione dell’impianto idro-sanitario e il nuovo impianto di ventilazione forzata, per garantire un ambiente salubre e sostenibile».
I lavori si concentreranno sul piano rialzato, con la realizzazione di ambulatori, un centro prelievi, un Cup, Centro unificato prenotazioni, Ci sarà un ascensore esterno, con monta-lettighe e rampa inclinata, permettendo così, l’accesso a tutti gli utenti. Al primo piano si troveranno gli ambulatori dedicati ai medici di medicina generale.
Angelo Michele Pescarmona, direttore generale Asl TO5 e Mario Traina, direttore sanitario dell’Asl TO5, tra i promotori del progetto, durante la Commissione Territorio hanno evidenziato l’importanza della Casa della comunità nel contesto della medicina moderna, sempre più orientata alla cura territoriale anche per le patologie non acute, ma di rilievo.
Paolo Romano, prosegue: «Il costo totale del progetto è stimato in 1 milione e 200 mila euro, somma interamente finanziata dalla Città di Santena, con una previsione di 8 mesi per il completamento dei lavori. Si prevede l’operatività del Poliambulatorio nel 2025, grazie all’impegno dell’ASL TO5 nel fornire le risorse umane e tecniche necessarie».
La Casa della comunità di Santena sarà parte integrante delle strutture Asl TO5, con un focus speciale sulla telemedicina e il teleconsulto, per un servizio moderno e proiettato al futuro. Assicurando un servizio dedicato e facilmente accessibile alla comunità circostante.
Il sindaco Roby Ghio, chiude così: «Grazie a questo ambizioso progetto, Santena si prepara a diventare un punto di riferimento nell’innovazione sanitaria, offrendo ai cittadini un servizio di qualità sempre più vicino alle loro esigenze. Vogliamo migliorare la qualità dell’assistenza per un servizio sanitario più efficiente e moderno per la nostra comunità».
FONTE: nota ufficio stampa città di Santena