SANTENA – 15 marzo 2024 – Stamattina l’amministrazione comunale ha organizzato un sopralluogo nei locali dell’ex custode alla scuola elementare Cavour, di via Vittorio Veneto. L’amministrazione ha rimesso a norma questi locali. A breve, accoglieranno le sedi della Pro Loco e dell’Unitre Santena Cambiano.
Cristian Barbini, assessore della Giunta comunale guidata dal sindaco Roby Ghio, con in tasca le deleghe al Patrimonio e manutenzione edifici pubblici, informa: «Alla presenza di Pier Matteo Varrone, presidente Pro loco Santena, di Gianfranco Bordin, presidente dell’Unitre Santena Cambiano e di Marilena Lisa, responsabile della segreteria dell’Unitre, ho mostrato i locali di quello che, un tempo, era l’alloggio dell’ex custode dell’edifico della scuola elementare Cavour. L’entrata dell’alloggio è in via Milite Ignoto 1. L’amministrazione comunale, nei mesi scorsi, ha affidato alcuni lavori di manutenzione straordinaria nell’alloggio. Ora sono praticamente terminati. Per questo abbiamo voluto presentare lo stato dell’arte sia alla Pro Loco Santena, sia all’Unitre Santena Cambiano. Querwti locali, rimessi a nuovo, accoglieranno le sedi di queste due importanti associazioni cittadine. Tra i lavori eseguiti: il rinnovo del cancello di entrata in metallo, lungo via Milite Ignoto, il rifacimento dell’impianto elettrico e la ritinteggiatura dei locali. Tempo qualche settimana e saremo a posto anche per quanto riguarda gli allacci delle varie utenze. Mi sembra di poter dire che, stamattina, durante il sopralluogo, i riscontri, da parte dei responsabili di Pro Loco Santena e Unitre, sono stati positivi». Il sindaco Roby Ghio, aggiunge: «Avere trovato una nuova sistemazione per Pro Loco e Unitre è un bel risultato. Nell’ambito della razionalizzazione degli edifici comunali che abbiamo avviato, nei prossimi mesi valuteremo la possibilità di assegnare una sede anche ad altre associazioni cittadine. La prima operazione che potrebbe profilarsi potrebbe essere quella legata ai locali del magazzino cantonieri, di via Badini. In questo caso stiamo valutando di dare una sede ad alcune associazioni cittadine che fanno parte del sistema comunale di protezione civile».