SANTENA – 23 aprile 2024 – Presentazione della campagna produttiva dell’asparago di Santena e delle terre del Pianalto e della 91esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena, in programma a Santena, dal 17 al 26 maggio 2024. Questo l’evento, svolto ieri, nella sala Domenica Carpanini di Palazzo di Città, a Torino.
L’incontro è stato organizzato: dall’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto; dall’Associazione amici della Fondazione Cavour; dalla Fondazione Cavour di Santena. All’evento hanno concorso: Città di Santena, Pro Loco Santena, Accademia di Agricoltura di Torino, Comune di Grinzane Cavour, Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese. L’incontro, svolto in collaborazione con la presidenza del consiglio comunale della Città di Torino, ha visto la presenza di gran parte dei consiglieri comunali della città della Mole, che ogni lunedì sono a palazzo di città per le sedute consiliare.
Nella prima parte dell’incontro, Gino Anchisi, presidente dell’Associazione amici della Fondazione Cavour, ha introdotto e moderato gli interventi di: Maria Grazia Grippo, presidente del consiglio comunale della città di Torino; Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione Camillo Cavour; Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour; Agostina Genero, presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto; Roby Ghio, sindaco di Santena; Paolo Chiavarino, assessore a Commercio e mercati della Giunta di Torino, guidata dal sindaco Stefano Lo Russo. Nella seconda parte dell’evento i protagonisti sono stati i germogli di asparago a “tempo zero”, cucinati dagli chef dell’Associazione ristoratori Santenesi: Le Vecchie Credenze, L’Antico Pioppo, La Locanda del Cont. A completare il menù della degustazione: il riso GranCavour; i Grissini Feyles; le uova della ditta Fantolino, l’Olio Fresia di Oneglia; i vini dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour.
Protagonista della degustazione – ben apprezzata dai presenti – l’asparago di Santena e delle terre del Pianalto. Prodotto di eccellenza dell’orticoltura e della cucina italiana, piemontese e torinese. Il suo sapore dolce e delicato, la scarsa fibrosità, la salubrità e la freschezza sono il frutto delle terre sabbiose del Pianalto, dell’ambiente e del secolare metodo tradizionale di coltivazione. L’asparago santenese è un Pat, Prodotto agroalimentare tradizionale. Viene definito prodotto “a tempo zero” perché, dalla raccolta in asparagiaia al suo arrivo sulla tavola dei consumatori, trascorre pochissimo tempo. Questo delicato germoglio, cibo e delizia delle tavole Torinesi, è legato alla memoria e all’opera di Camillo Cavour, agricoltore, asparagicoltore, Primo Ministro del Regno di Sardegna e Primo Ministro dell’Italia Unita, Consigliere comunale dal 1848 al 1861 di Torino, la prima capitale d’Italia. L’evento di ieri può essere ricordato così: “Camillo Cavour a Palazzo di Città”.
CAMILLO CAVOUR A PALAZZO DI CITTA’ IN 50 SCATTI
