SANTENA – 1° maggio 2024 – Il Piano regolatore cittadino risale all’anno 2005. In questi anni è stato oggetto di 17 varianti. La normativa prevede una revisione generale dello strumento urbanistico. La Giunta comunale ha deciso di chiedere alla Regione Piemonte contributi per gli adeguamenti urbanistici al Piano regolatore cittadino.
Paolo Romano, vicesindaco e assessore con delega alla Pianificazione territoriale, riassume così la vicenda: «Il Comune di Santena è dotato di Piano regolatore generale comunale, approvato dalla Regione Piemonte il 30 marzo 2005. Il piano è stato successivamente modificato da 17 varianti parziali. L’ultima delle quali è del 30 novembre 2023. Decorsi quasi vent’anni dall’approvazione dello strumento generale, l’amministrazione comunale cittadina intende predisporre una Revisione generale del piano regolatore. L’obiettivo è arrivare a definire l’assetto urbanistico della città e operare una serie di adeguamenti – obbligatori, rispetto a disposizioni sovraordinate e strumenti di pianificazione territoriale -, intervenuti in seguito all’approvazione dello strumento urbanistico vigente a Santena».
Paolo Romano aggiunge: «La legge della Regione Piemonte numero 24, del 30 aprile 20296, recante “Sostegno finanziario ai Comuni per l’adeguamento obbligatorio della strumentazione urbanistica”, prevede la concessione di contributi ai comuni piemontesi per la formazione di varianti finalizzate agli adeguamenti obbligatori dei Piani regolatori. Dunque, è intenzione dell’amministrazione comunale procedere agli adeguamenti, subordinatamente all’ottenimento dei contributi regionali».
Queste sono le spese lorde per gli adempimenti obbligatori previsti per il Piano regolatore di Santena:
-euro 36.000 per l’adeguamento al Piano paesaggistico regionale;
-euro 29.816,80 per gli studi per il paesaggio;
-euro 20.000 per l’adeguamento ai Parametri edilizi e urbanistici definiti con il Ret, Regolamento edilizio tipo, Regionale;
-euro10.000 per adeguamento alla normativa sul commercio;
-euro36.000 per Studi di valutazione ambientale strategica;
-euro 36.000 per l’adeguamento al Ptc2, Piano territoriale di coordinamento provinciale;
-euro 36.000 per l’adeguamento al Ptr, Piano territoriale regionale;
-euro 10.000 per l’adeguamento alla normativa sull’inquinamento acustico;
-euro 36.000 per la Usc, Urbanistica senza carta e cioè la dematerializzazione degli strumenti urbanistici.
La Giunta comunale della città di Santena, con la delibera numero 42, approvata il giorno 11 aprile 2024, ha deciso di dare avvio agli adeguamenti urbanistici, subordinatamente all’ottenimento dei contributi regionali.