SANTENA – 18 maggio 2024 – Sagra dell’asparago di Santena 2024. Parte bene la rassegna che la città dedica all’asparago “Re della tavola di primavera”. L’inaugurazione si è svolta ieri pomeriggio, 17 maggio 2024.
Con un insperato tempo clemente il via all’91esima edizione arriva da una piazza Martiri della Libertà con l’ala coperta sistemata tra il palco e la piazza delle Quattro stagioni, con tutte le sedie occupate e tante persone ai lati della struttura coperta. Presente una pattuglia di amministratori locali, di Città metropolitana e di candidati alle elezioni che porteranno al rinnovo del Consiglio regionale del Piemonte e del parlamento europeo, con le autorità militari e gli sponsor della rassegna, arriva a quota 50. Una roba mai vista a Santena, città di Camillo Cavour. Presenti quasi tutti gli amministratori santenesi, maggioranza e minoranza. L’inaugurazione parte con gli interventi moderati dall’artista Sonia De Castelli. Prendono il microfono, per un breve indirizzo di saluto: Pier Matteo Varrone, presidente della Pro Loco Santena; Giovanna D’Ettore, dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santena; Agostina Genero, la presidente dell’Associazione Produttori asparago di Santena e delle Terre del Pianalto; Roby Ghio, sindaco di Santena; Paolo Chiavarino, assessore della città di Torino; Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri e consigliere della Città Metropolitana di Torino; Davide Nicco, consigliere della Regione Piemonte. A seguire intervengono tre donne parlamentari: Augusta Montaruli, deputata alla Camera; Elisa Pirro, senatrice e Paola Ambrogio, senatrice.
A chiudere gli interventi è Paolo Romano, vicesindaco di Santena, che annuncia una show cooking, a cura dell’Associazione cuochi di Torino e provincia. Il presidente Lamberto Guerrer e il suo staff di otto persone, sono chiamati a guidare tre squadre di “cuochi per caso”, scelti tra le autorità presenti. Queste le tre formazioni. La prima vede ai fornelli Davide Nicco e Roberto Ravello, consiglieri delle Regione Piemonte e Augusta Montaruli, deputata. La seconda squadra è formata da Elisa Pirro, senatrice; Sarah Disabato, consigliera della Regione Piemonte; Pino Masciari, testimone di giustizia e cittadino onorario di Santena. Terza pattuglia ai fornelli: Paolo Chiavarino, assessore della città della Mole; Giovanna Pentenero, assessora in Città metropolitana di Torino, sino a pochi giorni fa, quando è partita la campagna elettorale che porterà al rinnovo di Palazzo Lascaris; Angelo Michele Pescarmona, direttore generale Asl To5. Sotto l’occhio attento dell’Associazione cuochi le tre squadre di cuochi hanno sfornato: tajarin, rolata di vitello con asparagi e una torta salata. Hanno vinto facile, ma sono stati bravi lo stesso. Guerrer e staff, avevano precucinato buona parte delle cose prima. I tre piatti, con asparagi del territorio, sono stati offerti in degustazione alle autorità presenti. Che hanno gradito. A seguire il taglio del nastro tricolore che ha dato il via ai dieci giorni della Sagra dell’asparago di Santena 2024. Dopo la sforbiciata dell’inaugurazione la serata ha visto la sfilata folcloristica con i personaggi storici provenienti da 40 centri di tutto il Piemonte, dalla Liguria e Valle d’Aosta. 143 persone in tutto, venuti a omaggiare la Bela Sparsera e ‘l so Ciatarin 2024. E qui è arrivata una sorpresa. Michela Graziano e Pierluigi Avataneo, Bela Sparsera e Ciatarin 2023, fanno il bis. Sono stati riconfermati anche per l’anno 2024. Per un altro anno intero continueranno a rappresentare e promuovere Santena in rassegne, fiere e manifestazioni folcloristiche ed enogastronomiche di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. La prima giornata della sagra cittadina si è chiusa con l’esibizione del gruppo MAinD the GAP.
Dunque, alla faccia del maltempo, temuto ma non arrivato, e nonostante la cabala – l’inaugurazione era in agenda venerdì 17 – la prima giornata di sagra è andata alla grande. Lo conferma a sera tarda Pier Matteo Varrone, presidente della Pro Loco Santena: «Questa 91esima edizione è partita alla grande. Sotto il PalAsparago, cuore enogastronomico della sagra santenese, abbiamo fatto il pienone. A metà serata siamo stati salvati da Colombo Laigueglia che ha prodotto, in tempi record, un bel po’ di chili di agnolotti agli asparagi, che avevamo esaurito. Spannometricamente nella prima sera abbiamo cucinato e distribuito più di tre quintali di asparagi. In sala a servire i piatti preparati dallo chef Mauro Bosco e dal suo staff, c’erano 80 volontari, tra cui dieci studenti della casse 2R della Scuola Engim, di Nichelino, che ha come indirizzo “Operatori della ristorazione”. Studenti coordinati, in modo impeccabile, dalla prof. Sabrina De Francesco». A sera tarda, mentre in cucina si pulisce e igienizza ogni cosa, lo chef Mauro Bosco – affiancato da Doina Vilcu, Gianmichele Bosco, Carlo Parola, Franco Romanu e Renato Rossetti – afferma: «Questa prima serata? Una grande partenza. Abbiamo anche superato gli inevitabili problemini che, puntualmente, emergono all’avvio di un evento come questo. Stiamo già pensando alla giornata di domani. E questo ci fornisce la forza necessaria per continuare…».