Sagra dell’Asparago di Santena 2024. Primi tre giorni. Numeri record

SANTENA – 20 maggio 2024 – Avvio record per la 91esima edizione della Sagra dell’Asparago di Santena. Rassegna organizzata dalla Pro loco cittadina, dal 17 al 26 maggio 2024. Nei primi tre giorni numeri record.

La manifestazione, che proseguirà fino a domenica 26 maggio 2024, è stata inaugurata venerdì con uno show cooking e il benvenuto delle autorità locali e piemontesi. Il taglio del nastro ha dato il via anche alle cene – a cui nei fine settimana si aggiungono i pranzi – all’interno del PalAsparago 2024, tensostruttura bianca di 750 metri quadrati, allestita in piazza Martiri della Libertà, a Santena, teatro principale della festa, capace di poco meno di 400 coperti.

«Siamo molto contenti dei numeri dei primi tre giorni di Sagra – sorride Pier Matteo Varrone, presidente della Pro loco -. È andata benissimo: domenica c’erano 6.000 visitatori che passeggiavano tra i banchi in centro città e avevamo una fila lunghissima per mangiare al PalAsparago. Il serpentone di gente in attesa si snodava fino al fondo dei portici della centralissima piazza Martiri della Libertà. Nella sola giornata di domenica abbiamo registrato 1.600 coperti, mentre nei primi tre giorni 3.000, con 13 quintali di asparagi cucinati». Pier Matteo Varrone, aggiunge e chiude: «Vi aspettiamo a Santena fino a domenica 26 maggio 2024, per gustare il nostro prezioso germoglio e per tanti eventi e attività. Dalla Notte bianca di sabato, alle passeggiate alla scoperta del Complesso Cavouriano insieme a Marco Fasano, direttore della Fondazione Cavour, nella giornata di domenica».

Venerdì sera, sul palco di piazza Martiri, si è tenuta anche la sfilata delle maschere piemontesi e l’investitura della Bela Sparsera e del suo Ciatarin, le maschere che rappresenteranno Santena per tutto il 2024. Per il secondo anno consecutivo sono impersonate da Michela Graziano e da Pierluigi Avataneo. «È impegnativo, soprattutto nei mesi delle sfilate di Carnevale, ma è stata un’esperienza molto positiva per noi – racconta Michela Graziano, 34 anni, titolare insieme alla famiglia di una caffetteria bistrot a Santena – Abbiamo conosciuto tante belle persone, che credono in questa tradizione, ed è servito anche a noi per scoprire certe usanze. In più, per noi che siamo coppia nella vita, è un modo per fare qualcosa di diverso insieme». Per questo motivo si sono offerti per il bis. Svolgeranno questo servizo per la città di Santena, anche per i prossimi 12 mesi. «Ringraziamo la Pro loco per l’opportunità, in particolare Domenico Tosco e Maria Teresa Cavaglià, e inoltre i Comuni e le maschere che ci hanno accolto in questo anno. Un “grazie” anche a mia sorella Gabriella e alla mia famiglia, che hanno coperto i miei turni a lavoro quando ero costretta ad essere assente». Il Ciatarin Pierluigi Avataneo ha 38 anni, è impiegato di banca. E’ originario di Santena. I due si sposeranno a settembre. Come sottolineato dal sindaco Roby Ghio durante l’investitura «Bela Sparsera e Ciatarin, rappresentano l’emblema della “santenesità di oggi”, nel quale abitanti autoctoni e persone arrivate da fuori vivono e si costruiscono un futuro in quella che è stata la città in cui il conte Camillo Benso di Cavour, dalla Villa di famiglia, immaginò l’Italia unita».

FONTE per testo: ufficio stampa Pro Loco Santena